L’amministrazione comunale non sottovaluta l’allarme lanciato dagli ambientalisti e spiega che per risolvere il problema dell’inquinamento sta facendo il possibile e l’impossibile. Tutto è legato al finanziamento da 105.000 euro che dovrà essere erogato dalla Provincia. Gli ambientalisti con Edoardo Grossi hanno mandato a dire al primi cittadino che non c’è tempo da perdere e che bisogna tamponare l’emergenza. «Purtroppo fino a quando non sapremo la data certa di arrivi dei fondi non possiamo fare nulla», la replica di D’Alessandro.

Ma in Comune si sta facendo il possibile e l’impossibile. «Stiamo lavorando per giungere ad una soluzione nel più breve tempo possibile. Probabilmente già a febbraio ma al momento non si può dire con certezza una data» dice il vicesindaco Carmelo Palombo, con delega alla polizia locale. Per accelerare ancora di più la pratica la prossima settimana la delegata all’ambiente sarà a Roma per un vertice. «Non appena arriveranno i fondi attiveremo i varchi con le telecamere», spiega il primo cittadino. Che poi puntualizza: «La Ztl controllata dalle telecamere è l’unica soluzione perché non c’è un numero di agenti di polizia locale sufficiente da posizionare ai varchi. In tal modo un solo vigile dalla sua scrivania potrà controllare il numero di targa del veicolo che infrange il divieto e poi verrà inviata la multa. Nell’ordinanza finora emanata dal sindaco sul tema dell’ambiente si raccomanda a tenere bassa la temperatura dei riscaldamenti. Un’ordinanza ad hoc sulla Ztl verrà inviata non appena saranno posizionati i varchi e sarà così delimitata: da incrocio Via S. Angelo – Via Porta Paldi – Via Di Biasio – C.so della Repubblica fino a Piazza Toti – Via Marconi – Largo Molise – Via Molise – Via Campanella – Via Degli Eroi – Via Telesio – Via Vespucci – Piazza Gramsci – Via Colombo fino a Piazza Restagno - Via Zamosh – Via E. De Nicola – Via Bellini – Via Leopardi – Via Verdi con accesso a Piazza Green e Ex Campo Miranda –Via Garigliano –Piazza Garibaldi – Viale Bonomi.