Nel 2017 entra in vigore il cosiddetto bonus mamme domani (conosciuto anche come bonus gravidanza o premio alla nascita). Come si legge su laleggepertutti.it, si tratta di una misura di sostegno (pari a 800 euro) per le donne incinte, approvato con la Legge di Bilancio 2017. In attesa dei decreti attuativi che disciplinino i requisiti e le modalità di presentazione delle domande, è già possibile individuare alcune indicazioni generali.

Il bonus mamme domani consiste in un assegno "una tantum" (e senza possibilità di rateizzazione) del- l’importo di 800 euro, riconosciuto alle donne in gravidanza nel 2017. L’assegno è finalizzato a sostenere i costi delle visite mediche e le spese necessarie per il mantenimento del neonato, molte delle quali sono sostenute nei mesi prima della nascita.

La domanda per ottenere l’assegno può essere inviata a partire dal settimo mese di gravidanza (stadio in cui la gravidanza è a “minor rischio” e aumentano i costi per le visite mediche e le spese per il bebè). Le modalità di invio devono essere ancora comunicate dettagliatamente dall’Inps. Quel che è certo che non sono previsti limiti di reddito per cui tutte le donne incinte dal settimo mese di gravidanza nel 2017 potranno accedere al beneficio, a prescindere dal reddito e dalla situazione patrimoniale del nucleo familiare. Non sarà dunque necessario allegare l’Isee alla domanda di bonus mamme domani 2017.

Molto probabilmente, come avviene per i bonus bebè e voucher asilo nido,la domanda dovrà essere presentata all’Inps tramite modalità telematica, autonomamente tramite accesso all’area riservata con il pin Inps o tramite l’aiuto di un intermediario abilitato o CAF.

Per il 2017 sono stati confermati anche il bonus bebè e il voucher babysitting o asilo nido. Il bonus bebè consiste in un assegno mensile erogato a favore di genitori con un figlio minore di 3 anni.