Non vi sono più dubbi sul fatto che l’inquinamento atmosferico rappresenti un rischio per la salute umana, pur se, ancora oggi, per molte delle sostanze nocive facenti parte della miscela complessa che costituisce l’inquinamento atmosferico gli effetti non sono del tutto noti. L’inquinamento atmosferico non agisce soltanto sull’apparato respiratorio; infatti batteri, virus e allergeni come i pollini, o le sostanze contenute nel fumo di tabacco possono causare anche altri disturbi a livello più generale così come le sostanze inquinanti presenti nell’aria.

Ad esempio, gli idrocarburi volatili e il monossido di carbonio penetrano nei polmoni e raggiungono il cervello ed altri organi tramite il sangue, così come le particelle di metalli di dimensioni piccolissime raggiungono il sangue e si possono depositare nelle ossa, nei denti e nei reni. Già piccole quantità di piombo hanno effetti sulle facoltà cerebrali dei bambini. Il particolato infine provoca effetti anche sul sistema cardiocircolatorio.

Sul banco degli imputati finiscono, quindi, il pm10 e il pm2.5, particelle alla cui esposizione i cittadini di Frosinone e di diversi centri della Ciociaria sono, purtroppo, particolarmente soggetti in un lungo periodo dell’anno, soprattutto durante i mesi freddi, quando la necessità di creare ambienti caldi porta alla combustione di materiale con conseguente immissione di particelle nell’atmosfera, senza dimenticare i camini industriali. Una situazione allarmante cui le amministrazioni pubbliche stanno tentando di porre un argine con provvedimenti che riguardano, in primis il traffico veicolare, tra i “produttori” più significativi di particolato atmosferico.

Frosinone, seppur con un consistente miglioramento rispetto agli anni passati con un mese di aria “respirabile” in più guadagnato, figura ai vertici, tra le città capoluogo, con inquinamento atmosferico elevato. Per questo il Comune, come ogni anno, ha deciso di correre ai ripari. Dopo le due domeniche ecologiche di novembre, da questa mattina, sono entrati a regime altri provvedimenti anti-inquinamento.

Si parte con le targhe alterne, ogni lunedì e venerdì. Il divieto di circolazione a targhe alterne per tutti i veicoli a combustione interna ad uso privato avrà durata dal 9 gennaio al 31 marzo dalle 8.30 alle 13.10 e dalle 14.10 alle ore 21.30. La circolazione nei giorni di lunedì è ammessa ai veicoli con targa dispari e nei giorni di venerdì a quelli con targa pari. «In deroga, come indicato dal piano della Regione Lazio sulla qualità dell’aria - si legge nell’ordinanza comunale - potranno sempre circolare, quindi sia nei giorni pari che dispari, i veicoli a basso impatto ambientale ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (Fap). Le limitazioni alla circolazione non riguardano comunque i veicoli adibiti a pubblici servizi, i veicoli a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dalla polizia locale per esigenze speciali».

L’ordinanza prevede, sempre fino al 31 marzo 2017, lo spegnimento dei motori per soste maggiori di un minuto e comunque ai semafori, per i veicoli merci nelle operazioni di carico e scarico e per i mezzi del trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio. Tra le misure adottate figurano pure i divieti di accensione di fuochi all’aperto dal 9 gennaio al 31 marzo 2017, come la riduzione della temperatura negli ambienti che non potrà superare i 20 gradi per uso residenziale, commerciale, direzionale e ricreativo e i 18 gradi negli edifici a uso industriale e artigianale. È vietato l’uso della legna da ardere o delle biomasse per alimentare impianti di riscaldamento di potenza superiore ai 35 Kw qualora esista la possibilità di riscaldarsi con combustibili gassosi o gpl.

Ma non solo, il divieto di accendere camini, aperti e chiusi, stufe a legna, pellet o biomasse è esteso a tutto il territorio comunale, se servito dalla rete del gas metano e da gpl. In calendario anche altre due domeniche ecologiche: oltre a quella del 22 gennaio, ce n’è un’altra il 19 febbraio. Divieti sono previsti pure per gli automezzi: fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì è interdetta la circolazione nel centro urbano ai veicoli con massa massima di 3,5 tonnellate dalle 7.30 alle 9 e dalle 12.30 alle 14 e dalle 16.30 alle 18. Dalle 7.30 alle 18, limitatamente a piazza Kambo.