Epifania sotto shock quella di Vallecorsa. Trovato morto dalle parrocchiane don AngeloTrasolini. Era riverso a terra nel suo studiolo. La morte risalirebbe alla giornata di mercoledì. Dopo il macabro risveglio segnato dalla notizia del ritrovamento del cadavere del neo parroco, e anche dal mancato tintinnio delle campane, annullati, da parte dellâamministrazione, tutti i programmi della giornata. La tradizionale âBefanaâ della mattina, organizzata per i più piccoli, è stata cancellata così come il concerto del coro âSanta Maria De Mattiasâ, previsto per le 18 a San Martino.
Una giornata di religioso silenzio, fatta di interrogativi, di espressioni ancora incredule e, a tratti, di occhi che trattengono a stento le lacrime. Don Angelo, nonostante si fosse insediato da pochissimo, neanche due mesi, aveva conquistato proprio tutti. I parrocchiani lo ricordano per la sua umiltà e il suo immancabile sorriso che tutti avrebbero atteso, anche ieri, nella messa dellâEpifania che il parroco aveva volutamente fissato per la mattina. Malgrado il desiderio di far rispettare la sua ultima volontà - espresso anche dal vescovo Ambrogio Spreafico, precipitatosi a Vallecorsa, dopo aver appreso la notizia del ritrovamento del cadavere - la messa, per questioni logistiche, è stata officiata la sera da don Sergio, sacerdote di Ripi, che già aveva colmato i giorni dellâavvicendamento con don Pawel.
«Siamo rimasti sconcertati - confida il sindaco Antoniani - abbiamo annullato tutti gli appuntamenti della giornata». Nonostante il «troppo poco tempo avuto per conoscerlo», il primo cittadino parla del sacerdote come di «una persona a modo», sempre sorridente. «Aveva un sorriso per tutti - confessa - Una vera tragedia per tutta la comunità ». La salma si trova nella camera mortuaria dell'ospedale di Frosinone ed è a disposizione della magistratura. Ultimi aggiornamenti rivelano ulteriori particolari sulla morte, avvenuta, da quello che è trapelato, per cause naturali. Il parroco prima del malore stava lavorando al computer, nel suo studiolo al primo piano della casa parrocchiale di piazza SantâAngelo, dove è stato ritrovato con la luce ancora accesa. Secondo una prima ricostruzione, il religioso avrebbe accusato una fitta al torace, probabilmente un infarto, accasciandosi a terra, dove è stato ritrovato senza vita e con la mano sinistra sul petto dai carabinieri di Vallecorsa, una volta entrati nellâabitazione.