Marina Risi è morta, a stroncarla forse un malore. La donna, una quarantottenne che viveva con i figli e il fratello in un appartamento del quartiere San Bartolomeo, a Cassino, avrebbe accusato un malore e avrebbe chiamato il 118. Quando il personale sanitario è arrivato sul posto purtroppo per la donna non c’era più niente da fare. Sono stati allertati anche gli agenti del Commissariato di Polizia della città martire guidati dal vice questore Alessandro Tocco, che sono arrivati nel quartiere con una volante. Quasi certamente un infarto ha stroncato la quarantottenne che insieme ai famigliari viveva in una condizione economica di particolare difficoltà. Il Pm Mattei ha disposto l’esame autoptico sulla salma della donna che ora si trova all’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica. I residenti del quartiere nel quale viveva la donna sono sotto shock.

Marina era una gran lavoratrice, una donna che nonostante tutte le difficoltà che il destino le aveva riservato faceva di tutto per offrire alla sua famiglia una vita onesta, con grandi sacrifici non era mai mancato il minimo nella sua casa. Adesso però il problema riguarda la sua morte, perché nella disponibilità della donna non c’era il loculo e ovviamente i figli non hanno il denaro per poter pagare i funerali. Il Comune ha richiesto l’Isee del nucleo familiare per poter ottemperare alla tumulazione e al funerale, ma a quanto pare queste carte dovrebbero già essere nella disponibilità degli uffici dei servizi sociali presso i quali Marina si recava per usufruire di alcune agevolazioni. Tra i suoi amici e vicini è già partita la colletta per raccogliere un po' di soldi da poter dare ai figli per affrontare questi primi momenti di grande difficoltà.