Faceva parte di un piccolo gruppo di profughi destinato alla città termale, che come noto da mesi accoglie circa centosessanta ospiti suddivisi in varie strutture. Al suo arrivo i sanitari come da prassi lo hanno sottoposto a visita nel capoluogo e da questa sarebbe emersa la presenza dei sintomi di una possibile tubercolosi, che spesso colpisce queste persone che devono sobbarcarsi di estenuanti e infiniti viaggi.

Il piano di emergenza

Immediatamente è stato bloccato e subito sottoposto a tutte le cure del caso. L’uomo è stato ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale frusinate “Fabrizio Spaziani” dove è sottoposto a tutte le cure del caso. Ovviamente l’essere stato in contatto con il gruppo di profughi, poi arrivati comunque nella città termale, ha fatto scattare il piano di emergenza della Asl. Onde evitare possibili rischi tutti i componenti di quel gruppo sono stati sottoposti a profilassi così come i già presenti ospiti stranieri. Un'operazione da parte dei sanitari della Asl durata qualche giorno. Dagli esami non sono emersi altri casi, quindi la bravura dei sanitari è stata quella di bloccare in origine il possibile focolaio. L’aver sottoposto tutti i profughi a profilassi con esito poi negativo ha anche tranquillizzato la comunità fiuggina.

Il sindaco subito in campo

Va sottolineato che il primo cittadino di Fiuggi, Fabrizio Martini, nell’ambito delle sue competenze, appresa la notizia, si era attivato immediatamente sotto le festività natalizie chiedendo interventi precauzionali alle autorità preposte: in primis alla Asl, che poi si è subito messa in azione. La profilassi è stata effettuata così su tutti gli ospiti presenti nelle strutture e la situazione non ha evidenziato per fortuna altre criticità. Il fatto ha comunque riaperto una ferita nella città termale facendo riesplodere il dibattito sulla corposa presenza, e ad oggi senza nessuna problematica nella vita quotidiana, questo va sottolineato, dei profughi. In passato gli amministratori e albergatori fiuggini hanno chiesto uno stop all'arrivo di nuovi profughi ricordando come Fiuggi sia una città turistica. Quello che conta comunque è che l’allarme è subito rientrato.