Dal primo gennaio 2017 al 31 marzo 2017 saranno in vigore i provvedimenti adottati dal comune per il Piano di risanamento della qualità dell'aria. Un adempimento che riguarda tutti i comuni della provincia a seguito della nuova classificazione, che devono programmare interventi per abbassare il grado di inquinamento.
In particolare, si fa riferimento alle emissioni delle polveri sottili (Pm10) che causano danni alla salute. Il Comune di Anagni ha stabilito provvedimenti che riguardano soprattutto la viabilità nella zona delimitata dalle due Circonvallazioni, da viale Regina Margherita e via dello Spizzone. L'ordinanza del sindaco Fausto Bassetta, infatti, introduce limiti alla circolazione, domeniche ecologiche e circolazione con targhe alterne.
Dal lunedì al venerdì (giorni feriali) non potranno circolare autoveicoli Euro 0, Euro 1e precedenti a benzina; Euro 1, Euro 2 e precedenti a diesel; ciclomotori e motoveicoli Euro 0 a due tempi e quattro tempi e precedenti; Euro 1 a due tempi e precedenti. La circolazione a targhe alterne riguarderà i giorni lunedì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.10 alle 22.10: il lunedì potranno circolare i veicoli con targa dispari e il venerdì quelli con targa pari, eccezion fatta per i veicoli a basso impatto ambientale (elettrici, ibridi, a metano, Gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato) che non sono soggetti a limitazioni.
Le quattro domeniche ecologiche sonoprogrammate nei giorni 8 gennaio 2017, 29 gennaio 2017, 19 febbraio 2017 e 12 marzo 2017: dalle 8 alle 18 sarà vietata la circolazione a tutti i veicoli privati e ai veicoli adibiti al trasporto merci. Il Piano comprende anche il riscaldamento (a partire da oggi) e quindi la regolazione della temperatura con un massimo di 20 gradi per gli edifici residenziali e commerciali, luoghi di culto, locali per attività ricreativa, sportiva e scolastica e un massimo di 18 gradi per gli edifici industriali e artigianali. Inoltre, l'accensione degli impianti a gasolio e nafta dovrà essere ridotta di due ore rispetto alle norme vigenti.
Sarà anche vietato: utilizzare legna e biomasse per alimentare impianti con potenza superiore a 35 kw; utilizzare camini, stufe a legna, pellet e biomassa su tutto il territorio comunale negli edifici provvisti di gas metano e bomboloni Gpl; climatizzare cantine, ripostigli e scale; accendere fuochi o falò.