Porta chiusa, anziano religioso trasferito nel giro di pochi giorni in una casa di riposo e funzioni sospese all’improvviso e fino a nuovo ordine. È quel che accade alla chiesa del convento di San Francesco. Una decisione che ha colto di sorpresa tutti i fedeli che da anni seguivano le messe nella piccola chiesa sorta nel luogo in cui soggiornò San Francesco in viaggio verso la Terrasanta all’incirca nel 1222.

Al termine della funzione dell’Immacolata, lo scorso 8 dicembre, lo stesso padre Alberto Tomassi, ultimo anziano frate francescano rimasto nel convento aveva confidato a qualcuno dei suoi fedeli che nel giro di alcune settimane si sarebbe trasferito alla Casa Madre ad Anzio. Invece, a sorpresa, dopo un paio di giorni pare sia stato accompagnato presso una struttura per anziani fra quelle esistenti nella valle. E la porta della chiesa, con i suoi tesori, è stata chiusa senza nemmeno un avviso per coloro che amavano recarsi lì per sentire la parola di Dio. Fra questi anche l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio.

Una chiusura che lascia di fatto abbandonata a sé stessa la cappella dove ha dormito il Santo Patrono d’Italia. Sembrerebbe, infatti, che non si sappia con certezza a chi sono state affidate le chiavi e che qualcuno abbia notato le luci accese nella parte del convento che fino a pochi giorni fa era sotto la custodia del religioso improvvisamente mandato in pensione. Negli anni il convento ha ospitato alcuni campi scuola e magari qualche gruppo scout nelle loro uscite periodiche. Nulla che potesse valorizzare quella struttura insomma. Dalla scorsa estate, però, parte del convento è stato ritenuto idoneo per ospitare un bel gruppo di migranti e pare sia diventato anche un punto di accoglienza diocesano.

A breve, quindi, nella struttura troveranno ospitalità un cospicuo numero di extracomunitari. Intanto ai fedeli interessati alle sorti della chiesa e del convento il vicario diocesano, e parroco di Posta Fibreno e Vicalvi, don Antonio Lecce avrebbe detto che insieme al vescovo si sta studiando il modo per tornare ad officiare la messa al convento. Ma sulle tempistiche non è stato assicurato nulla.