Uccisi dall’aria che respiriamo. Anche il rapporto “Ambiente e benessere” dell’Ispra certifica la situazione d’allarme per gli alti valori di inquinamento di Frosinone. Fino a mercoledì erano 80 i superamenti annui dei limiti per il pm10 a Ceccano e 76 a Frosinone. I livelli giornalieri continuano a superare la soglia consentita. Nello studio viene considerata la concentrazione media annua del particolato.

Il primo anno di riferimento è il 2014 per il quale i valori annui di pm10 del capoluogo sono di 30 microgrammi per metro cubo (contro un massimo consentito di 40). In tal caso il dato peggiore in Italia è quello di Benevento con 42. Nel rapporto si evidenzia, tuttavia, come i dati presentano delle criticità in relazione al valore soglia per la protezione della salute, fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità a 20. Decisamente più preoccupante è la media annuale, sempre per il 2014, di Frosinone per il pm 2,5, il particolato più fine e più pericoloso per la salute.

In questo caso, a fronte di un limite annuo di legge, fissato a 25microgrammi per metro cubo, Frosinone raggiunge una media di 21. Il dato di Frosinone è l’ottavo in Italia, dietro anche a Milano-Como-Monza e Brescia che arrivano proprio a 25. Valutata anche la presenza di biossido d’azoto. A Frosinone si raggiunge una media annua di 23, comunque al di sotto del limite massimo fissato a 40. Limite, in Italia, superato solo da Isernia, con 44. In questa categoria «la valutazione dello stato attuale dell’indicatore di esposizione media nazionale è abbastanza buona».

Tra le finalità dello studio c’è quella di fornire informazioni sull’efficacia della politiche in atto per la riduzione dell’inquinamento atmosferico relativamente alla protezione della salute. Inoltre si vuole fornire una stima dell’esposizione agli inquinanti pm10 e Pm2,5 della popolazione urbana, confrontando la situazione a livello nazionale. Negli ultimi due anni Frosinone ha avuto il record negativo in Italia di superamento dei limiti per le polveri sottili. Un record che, anche quest’anno, vede Frosinone ai primi posti, seconda dietro Torino. Gli alti valori d’inquinamento registrati dalle centraline Arpa di Frosinone e del resto della valle del Sacco, con Ceccano in primis, hanno indotto la procura di Frosinone ad aprire un’indagine. Il procuratore Giuseppe De Falco ha incaricato anche un consulente di far luce sulla situazione, con particolar riferimento all’attuazione, da parte dei Comuni, del piano regionale di risanamento della qualità dell’aria. E dalla consulenza è emerso che il piano, negli anni, non è stato applicato in maniera corretta. Facendo intendere che, se così fosse stato, i livelli d’inquinamento si sarebbero abbassati.

Dalla stessa consulenza, sulla base anche di rapporti Arpa, è emerso un numero di decessi direttamente collegato all’innalzamento dei valori del Pm. Peraltro recentemente la stessa Regione è intervenuta a modificare l’elenco dei comuni in prima fascia, quella più inquinata. Così tutta la Valle del sacco, circa una sessantina di paesi, è ora obbligata ad attuare misure più stringenti per combattere l’inquinamento, a cominciare dalle domeniche ecologiche per passare alle targhe alterne. Ma non solo. Nei giorni scorsi l’associazione medici di famiglia per l’ambiente ha reso noti alcuni dati sulle morti per tumore alla trachea e ai polmoni. «I decessi per tumore di trachea, bronchi e polmone in valore assoluto sono stati in tutta l’Asl di Frosinone 125 per le donne e 482 per gli uomini», ha fatto sapere l’associazione.

Le morti sono così distribuite: per gli uomini 203 morti nel distretto B (Frosinone), 104 in quello D (Cassino), 94 nel C (Sora) e 81 nell’A (Anagni); per le donne 49 nel B, 29 nel D, 26 nel C e 21 nell’A. L’associazione ha anche dimostrato una prevalenza, a Frosinone, doppia per asma e tripla per Bpco, rispetto alle medie nazionali. «Quindi - ha fatto sapere l’associazione - ha inteso aggiungere dati sulla patologia neoplastica broncopolmonare per confermare l’attenzione nei confronti del primo organo bersaglio delle polveri sottili: il polmone».