Lo stabilimento Fca di Piedimonte San germano spegne i motori. Oggi ultimo giorno di lavoro: il 3 gennaio rientreranno gli addetti alla linea della Giulia e il 9 quelli della Giulietta. Il mese di gennaio sarà ancora sulla falsariga dell’anno in corso: la vera rivoluzione - come confermato dall’azienda nel corso del vertice di ieri a Roma con i sindacati - partirà dalla fine di febbraio del 2017.

La direzione aziendale ha comunicato alle sigle, per quel che concerne lo stabilimento di Cassino, che procederà entro il mese di febbraio alla cessazione della solidarietà ed al conseguente rientro al lavoroche per le assunzioni dei primi 700 utilizzerà i contratti di somministrazione che a stabilizzazione dei volumi potrebbero essere confermati a tempo indeterminato.

In caso di necessità produttive, l'azienda potrebbe incrementare fino un massimo di altri 600 gli ingressi dopo la stabilizzazione del primo blocco: «La Fiom - dice Michele De Palma - ha chiesto di avviare un confronto sullo stabilimento di Cassino su cui la direzione aziendale ha convenuto che si terrà al termine del mese di gennaio e da subito avvierà le assemblee in fabbrica». Esulta anche Uliano della Fim-Cisl: «Arriveranno da Pomigliano circa 500 lavoratori dal 28 febbraio 2017 fino all’uso del contratto di solidarietà».