Ad Aquino, la scorsa notte, i carabinieri hanno arrestato due fratelli del posto, di cui uno minorenne. Il maggiore era già censito alla banca dati delle forze di polizia per rapina, furto aggravato e avvisato orale. I due sono ritenuti responsabili di concorso finalizzato al tentato omicidio aggravato e porto ingiustificato di oggetti o strumenti atti ad offendere.

Alle ore 22.45, in Piazza San Tommaso d’Aquino, nel corso di un violento litigio, i due, impugnando un coltello da cucina con la lama della lunghezza di 16 centimetri, hanno aggredito un diciassettenne rumeno, residente in quel centro, infliggendogli una ferita da taglio al fianco. Sul posto sono intervenuti immediatamente i militari operanti che hanno bloccato e arrestato gli aggressori.

La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cassino. Il coltello utilizzato per l’aggressione è stato sottoposto a sequestro.

La violenta aggressione sarebbe scaturita da propositi vendicativi a seguito della querela formalizzata dalla vittima nei confronti di uno dei due fratelli ritenuto responsabile di reiterate minacce e percosse. Espletate le formalità di rito, il maggiorenne è stato associato nella casa circondariale di Cassino, mentre il minore nel centro di prima accoglienza di Roma.