Disputano la prima partita in “casa” e vincono. Ci sono voluti ben 4 mesi per ottenere di giocare al campo sportivo di Capo i Prati, ma dopo una serie di lungaggini burocratiche, e non, i ragazzi richiedenti asilo politico, ospitati all’hotel Oxford di Fiuggi, domenica scorsa hanno disputato la prima partita del campionato di terza categoria provinciale, contro il Sora battendola 3-1.

È stato anche grazie alla perseveranza di Antonio Fontana sponsor della squadra. che tutto ciò è stato possibile. Fontana ha scritto a tutte le autorità competenti, partendo dal Comune fino alla Prefettura per ottenere che questi ragazzi potessero usufruire del campo di calcio della cittadina termale, per poter giocare le loro partite e gli allenamenti. La squadra di calcio fa parte di un progetto più ampio di integrazione per questi ragazzi, che da 4 mesi sono ospitati in due strutture ricettive di Fiuggi. Un progetto di integrazione che prevede per loro anche l’insegnamento della lingua italiana, e chissà se con il tempo e la perseveranza li vedrà impiegati anche in lavori socialmente utili.

Gli extracomunitari provenienti prevalentemente dalla Siria, dalla Nigeria e dalla Somalia sono arrivati a Fiuggi nel mese di luglio. Il primo gruppo era composto da 50 ragazzi, di questi 25 si sono allontanati volontariamente. Ma dopo pochissimo sono arrivati altri gruppi di extracomunitari ed attualmente il numero dei profughi presenti nella cittadina termale è pari a 160. E non è dato sapere se questo numero possa ulteriormente crescere. Si capirà meglio anche nel corso della prossima assise civica richiesta d’urgenza dalle minoranze nella quale il sindaco Fabrizio Martini ha già annunciato di voler inserire l’argomento profughi.