Salute, ambiente, qualità della vita. Questi sono i principali ambiti di cui bisogna aver cura se si pensa di affrontare il problema delle polveri sottili. Consapevole di ciò, anche il Comune di Frosinone ha deciso di prendere provvedimenti importanti a riguardo.

L’assessorato all’ambiente guidato da Flora Ferrazzoli, grazie anche al supporto dell’Associazione dei medici di famiglia coordinata dalla dottoressa Teresa Petricca, sempre attenti alle malattie polmonari, è in procinto di adottare nuove misure di contenimento delle emissioni nell’aria. In particolare, nei prossimi giorni saranno intensificati i controlli sulle caldaie, civili e industriali, per verificare l’utilizzo degli accorgimenti tecnologici prescritti dalle normative, per evitare che gli impianti di riscaldamento riversino in atmosfera quantità di particolato dannose per le persone, mentre, contestualmente, saranno chiuse al traffico, per alcune ore del giorno, le strade urbane ritenute più critiche sotto il punto di vista delle emissioni dei veicoli a motore.

L’amministrazione comunale, inoltre, come ribadito anche dai tabelloni luminosi dell’Informacittà, consiglia di evitare, nei prossimi giorni, la pratica sportiva all’aria aperta, nelle zone urbane in cui si registra la maggiore incidenza di concentrazioni inquinanti, ritenendo anche opportuna l’adozione di accorgimenti di maggior tutela per le persone, giovani e anziane, affette da patologie gravi del sistema cardiocircolatorio.

La situazione si presenta critica, ma il tentativo di sanare la situazione da parte del Comune c’è e prosegue. Già negli scorsi mesi sono stati compiuti diversi cambiamenti per prevenire la diffusione di agenti inquinanti nell’aria. Ad esempio, sono state sostituite le navette della Geaf con mezzi euro 6 a metano. Inoltre, in questo discorso rientrerebbe anche lo spostamento del capolinea delle due linee di trasporto urbano ed extraurbano in piazza Sandro Pertini, al fine di evitare la concentrazione del traffico stradale a ridosso della stazione ferroviaria.