Sono entrati in azione nella notte, alla periferia di Roccasecca. Forse sapevano che in quell’abitazione ci fosse una ultraottantenne sola e hanno messo a segno il colpo. E per la donna, poi finita in ospedale, è iniziato il calvario.

La ricostruzione

In base a quanto ricostruito grazie al racconto fornito dalla vittima ai suoi familiari, i malviventi entrati in azione erano almeno in due. Non è escluso, però, che fuori dall’abitazione presa di mira vi fossero dei complici. Appena in casa i rapinatori hanno subito messo le mani su oggetti in oro e su qualche monile. Poi la violenza. Non è ancora chiaro se sia stata la donna a urlare, dopo aver avvertito la presenza dei malviventi o se siano stati loro a svegliarla per farsi dare qualcosa in più.

Quello che la donna racconterà prima a una sua parente, poi in ospedale, è una sequenza incredibile: nel cuore della notte sarebbe stata buttata giù dal letto e strattonata, minacciata e obbligata con la violenza a sedersi (operazione non molto difficile visti i problemi di deambulazione della signora). Quindi le avrebbero reso impossibile l’uso del telefono, spostandolo in un posto a lei non accessibile. Arraffata una piccola somma in denaro presente in casa, probabilmente non paghi del risultato, sono fuggiti.

A scoprire l’ottantenne in stato di choc solo qualche ora dopo è stata una sua parente che ha chiamato immediatamente i carabinieri. L’anziana è stata portata in ospedale a Cassino e tenuta sotto stretta osservazione, poi ricoverata per contusioni multiple nell’Obi (Osservazione breve intensiva) del Santa Scolastica. Con una prognosi di 15 giorni. I carabinieri della locale Stazione, coordinati dal luogotenente Bottone, della Compagnia di Pontecorvo - agli ordini del maggiore Imbratta e del tenente De Lisa - hanno invece avviato mirate indagini, dando vita a ricerche serrate e perquisizioni su tutto il territorio alla ricerca dei criminali.