Giovani, fino a 29 anni età, e diplomati. Assunti in una prima fase con contratti somministrati tramite agenzia interinale, poi nel giro di pochi mesi tutti saranno stabilizzati. Questo è il profilo dei nuovi operai dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano e ora che è giunta l’ufficialità delle assunzioni, i sindacati sono letteralmente presi d’assalto.

«Sono almeno due anni in verità - commenta Mirko Marsella della Fim-Cisl - che i giovani del territorio ci chiedono lumi e vengono da noi chiedendo come fare domanda per le assunzioni. Ora che c’è l’ufficialità il numero è aumentato: giorno dopo giorno aumentano i giovani che intendono presentare domanda. Noi come Fim-Cisl chiederemo a Fca, nel momento in cui si partirà con le assunzioni, di avere un occhio di riguardo anche per gli over 30 che negli anni della crisi non hanno avuto modo di entrare in fabbrica ma che assolutamente sono ancora spendibili sul mercato del lavoro. Ma questa fase - conferma il segretario della Fim-Cisl - inizierà solamente nel secondo trimestre dell’anno».

La road map

Il segretario della Uilm Francesco Giangrande puntualizza: «Tra gennaio, al massimo febbraio, sarà sul mercato il Suv Stelvio. Nel primo trimestre dell’anno cesseranno i contratti di solidarietà, tutti gli operai rientreranno in fabbrica e da Pomigliano arriverà un primo rinforzo con 550 operai in trasferta». Quelli che arriveranno dal vicino stabilimento campano saranno tecnici altamente specializzati perchè tra aprile e maggio, quando in fabbrica arriveranno ben 1.200 nuovi operai, ci sarà bisogno di un periodo di formazione anche perchè nel mese di marzo ci sarà lo sdoppiamento del turno della Giulia e non è escluso che dal secondo semestre dell’ anno possa partire anche il turno notturno.

Vacanze ridotte

A testimonianza del fatto che è finita l’era della cassa integrazione e degli ammortizzatori sociali, ma che si invece inizia a lavorare sul serio è anche l’annuncio fatto ieri dall’azienda sulla chiusura per le vacanze natalizie. Se fino allo scorso anno la fabbrica chiudeva prima del 20 dicembre e riapriva attorno al 15 gennaio ieri ha invece comunicato che la linea della Giulia, resterà ferma per le festività natalizie dal 23 dicembre al 2 gennaio prossimi. Mentre la linea della Giulietta, ferma dal 23 dicembre e rientra il 9 gennaio. Al centro presse, il 24 e il 31 dicembre saranno coperti da PAR collettivi.

L’ok dei sindacati

«La notizia delle assunzioni - commentano entusiaste le sigle firmatarie: Fim, Uilm, Ugl, Fismic e Aq - è l’ulteriore conferma, positiva, della nostra azione contrattuale e della concretizzazione del piano industriale per il quale ci siamo battuti in questi anni. Piano che ha già portato numerosi effetti positivi occupazionali negli stabilimenti finali di Pomigliano, Grugliasco, Melfi, Mirafiori e a quelli della componentistica di Pratola Serra, Termoli e Verrone». Soddisfatta anche la Fiom che però chiede maggiore unità.