Inaugurazione oggi per il secondo anno accademico di “Io studio Italiano”, corso di lingua italiana istituito dall’associazione “Gottifredo”, in convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, l’Università di Cassino e con la collaborazione del Centro Linguistico di Roma Tre.

L’iniziativa

«Una realtà formativa, sociale e culturale unica nel nostro territorio e già patrimonio della città - ricordano gli organizzatori - una realtà ormai integrata nel tessuto cittadino, quasi una parte di esso, e dinamica a tal punto da stimolare un confronto quotidiano che nella sua ordinarietà trova il suo eccezionale valore: una conferma, quindi, di quella strategia di rilancio del centro storico messa in moto sin dall'inizio dall'associazione Gottifredo».

L'ampia sinergia messa in campo produrrà un totale di 800 ore di lingua cui si aggiungono 200 ore di insegnamento di arte e cultura italiana tenute da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, in funzione preparatoria dell’esame di ammissione presso la stessa Accademia. Ma non solo. Come già detto in altri momenti, sono i numeri di quel che viene definito l'indotto a dare la misura della crescente bontà del progetto.

I numeri

Le iscrizioni: dai 26 studenti dello scorso anno si è passati ai 44 attuali. Sono 28 ragazze e 16 ragazzi provenienti dalle più note province cinesi, da Canton a Pechino, da Shanghai a Chongqing, da Anhui a Guangdong. Tutti giovanissimi: 37 sono nati tra il 1996 e il 1999, alla loro prima esperienza all’estero. La gestione di questi studenti comprende, peraltro, l’inserimento, l’integrazione e la sistemazione presso abitazioni del centro storico. Anche a questo proposito emergono numeri in forte crescita: 13 le abitazioni affittate, 11 delle quali situate nel centro storico e due nelle immediate vicinanze. Per la maggior parte ristrutturate, arredate e messe a punto per l’occasione.

Il bilancio è di circa 100mila euro per le sole locazioni, l'anno scorso fu di 30mila. A questo si sommano altre voci, quali rette di iscrizione, investimenti, consumi, retribuzione del lavoro – con la creazione di circa 10 opportunità per giovani tra i 23 e 35 anni – per un Pil generato che sfiora il milione di euro, in buona parte concentrato nel centro storico di Alatri. Cifre che testimoniano del grande lavoro che si sta facendo e di quello che si sta ottenendo.