Era notte fonda, quella prefestiva, tra mercoledì e giovedì, quando i ladri hanno svaligiato la banca Carige a Pignataro Interamna. Usando una tattica di cui sono già rimasti vittima altri istituti di credito nel Cassinate, cioè trasformando il furgone, su cui erano a bordo per raggiungere il paese, in una vera e propria “testa d’ariete”. Ad arrivare in pochi minuti sul posto sono stati gli agenti della Securitas Metropol e gli uomini delll’Arma della Stazione di San Giorgio a Liri.

La ricostruzione

In base a una prima ricostruzione dei fatti (affidata ai carabinieri coordinati dal maggiore Imbratta e dal tenente De Lisa) i delinquenti, intorno alle due del mattino, hanno sfondato l’entrata. Quindi hanno divelto il sistema del bancomat e l’hanno portato via con tutto il denaro che conteneva. I ladri hanno potuto agire con particolare tranquillità, perché, secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto gli inquilini che abitano ai piani superiori non erano in casa. Così come i proprietari dello stabile in cui sorge la banca, partiti per trascorrere fuori il ponte festivo. Una volta dentro, si sono diretti subito all’impianto del bancomat e lo hanno svuotato. Impossibile stabilire con precisione a quanto ammontasse, all’ora del furto, il valore del denaro presente nel sistema. Solo nelle prossime ore, sarà possibile quantificare il bottino messo insieme dalla banda.

In pochi minuti, allertati da un cittadino e dal personale delle vigilanza, in via Roma sono giunti i carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri, comandati dal maresciallo Luca De Angelis, con il coordinamento della Compagnia di Pontecorvo, e gli agenti della Securitas Metropol di Cassino.

Secondo una prima verifica dei dati resi disponibili anche dal sistema di videosorveglianza della banca, la banda di furfanti (almeno 4) sarebbe fuggita a bordo di un furgone nero, che sarebbe poi risultato rubato.

Sono in corso da ieri indagini serratissime per risalire all’identità dei delinquenti che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno svaligiato il bancomat.

I precedenti

La banda dell’ariete colpisce ancora. Dopo Roccasecca e San Giorgio, ora Pignataro. La tecnica sempre la stessa: quella di sradicare completamente il bancomat con tutto l’incasso. Non è escluso, infatti, che possano essere sempre gli stessi malviventi ad agire nel Basso Lazio.