L’asfalto della Monti Lepini è a pezzi. Lo sanno bene gli automobilisti che ogni giorno percorrono il tratto di strada che collega le province di Frosinone e Latina. Una situazione che rischia di aggravarsi nel periodo invernale, con le intemperie, e che può creare grossi problemi soprattutto d’estate quando il traffico aumenta in modo esponenziale verso le località balneari della costa. Più volte segnalato il caso da automobilisti e residenti, ora si attende una soluzione positiva.

Ecco allora che la Provincia corre ai ripari con uno stanziamento di poco meno di centomila euro. Con decreto del presidente Antonio Pompeo, la Provincia ha deciso di approvare il progetto definitivo del risanamento conservativo del piano stradale di un primo tratto della Monti Lepini. Nel documento si dà atto che il primo tronco della Monti Lepini è interessato «da un notevole flusso di traffico in quanto arteria di collegamento tra la strada regionale 156 dei Monti Lepini, da cui si raggiungono i comuni di Patrica, Giuliano di Roma e Ceccano, e la strada regionale 637 (la via per Gaeta, ndr)».

In base alla relazione effettuata dal personale tecnico del settore viabilità il manto stradale, nel tratto che misura 2,5 chilometri, «presenta il piano stradale particolarmente ammalorato per la presenza di numerose buche, avvallamenti, screpolature che con l’attuale stagione autunnale caratterizzata da piogge anche torrenziali sono destinate ad accentuarsi con grave pregiudizio per il pubblico transito».

In base al progetto redatto dal personale tecnico la spesa per il rifacimento dell’asfalto si aggira a 99.500 euro, di cui 79.950 per lavori. Il progetto, dunque, per l’importo in questione è stato approvato. Il presidente ha incaricato il dirigente del settore viabilità di provvedere agli atti necessari per ripristinare i livelli di sicurezza in tempi brevi. Sempre in questi giorni si stanno ultimando i lavori sulla provinciale Braccio Tomacella, che collega la Monti Lepini all’Asi. Dal 12 settembre quando si è verificato un grave incidente in cui ha perso la vita un sessantatreenne di Napoli, alla guida di un tir che si è ribaltato nel fossato travolgendo il guardrail e provocando la rottura della condotta idrica, la strada è chiusa. Con inevitabili ripercussioni sul traffico, soprattutto sulla Monti Lepini.