Con un bastone ha terrorizzato due studenti del conservatorio di Frosinone. Poi li ha rapinati. Bottino: poco più di trenta euro. Per tutto il pomeriggio di ieri è stata caccia all’uomo nella zona della stazione. L’allarme è scattato dopo che due studenti del conservatorio Licinio Refice di Atina e Ceprano, F.M. ed A.G., di 18 anni, hanno segnalato di essere stati rapinati. L’uomo,
probabilmente un senza fissa dimora, poco prima li aveva affrontati armato di bastone nel sottopasso che collega piazza Pertini a viale Michelangelo, al di sotto della Monti Lepini.

Li ha minacciarti di dargli quello che avevano: venti euro uno, dodici l’altro. Quindi, ha intimato loro di andarsene senza fare storie. I ragazzi, spaventati, solo quando sono giunti a destinazione, al conservatorio, hanno dato l’allarme, anche perché quel tratto che porta a uno stradello che costeggia la nuova stazione del bike sharing è frequentato da molti studenti dell’istituzione musicale. Sul posto si sono portati gli agenti delle volanti, supportati dai colleghi della polfer e della squadra mobile. In base alla descrizione fornita dalle vittime, il rapinatore è stato visto non distante, proprio nel piazzale dei pullman mentre tentava di
salire su un autobus. Particolare che fa pensare possa trattarsi di un soggetto non residente nel capoluogo. Un uomo che, però, ha saputo muoversi molto bene nelle strade a ridosso della stazione.

Una volta capito che la polizia stava per acciuffarlo, il malvivente è scappato a gambe levate. È stato successivamente notato dalle parti di via Fontana Unica. Poi è sparito ancora. Si è lanciato tra la vegetazione riuscendo ad attraversare probabilmente il Cosa attraverso un ponticello di uno dei tanti campi che costeggiano il corso d’acqua. Tra via Fontana Unica e i Vignali, la polizia ha effettuato una serie di passaggi per tutta la serata nella vana speranza di intercettare il fuggitivo. Che alla fine è riuscito a dileguarsi.

Proseguono le indagini per risalire alla sua identità, attraverso anche lo studio delle videocamere di sorveglianza che insistono nella zona. Si valuterà anche se, con le stesse modalità, anche altri ragazzi del conservatorio possano essersi imbattuti nel
rapinatore con il bastone.