Era rimasto coinvolto in un incidente stradale ma invece di fermarsi era fuggito, abbandonando il furgone a pochi chilometri di distanza dal luogo dello scontro avvenuto con una Matiz, sabato scorso in via Casilina, in località Roana. Tre persone erano rimaste ferite, tra cui il comandante della Polfer di Frosinone, Roberto Mastracco.
Ieri câè stata lâudienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria del trentacinquenne di Anagni. Il giudice Pierandrea Valchera, accogliendo la richiesta del Sostituto Procuratore Adolfo Coletta, ha disposto a carico dellâuomo, la misura cautelare degli arresti domiciliari. I fatti risalgono a sabato quando si è verificato lo scontro tra il furgone condotto dallâanagnino e la Matiz guidata dallâispettore capo della Polizia e con a bordo due adolescenti: la figlia e un amico.
Il conducente del furgone, però, non si è fermato ed ha proseguito la corsa fino alla zona di Fontana Olente. Proprio lì ha abbandonato il mezzo. Sulle sue tracce si sono subito messi carabinieri e polizia. I poliziotti sono risaliti al proprietario, una donna di Anagni, scoprendo che alla guida del mezzo câera il figlio. Vani sono stati i tentativi dei familiari di convincere lâuomo a consegnarsi ai poliziotti, i quali nel frattempo lo stavano cercando. La sua fuga si è interrotta nelle campagne di Sgurgola, dove è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile, delle Volanti e della Polizia Ferroviaria.
Gli immediati esami clinici hanno rilevato la positività allâalcool e alle sostanze stupefacenti. Ad avere le peggio nello scontro, il comandante della Polfer di Frosinone, accompagnato con unâeliambulanza allâIcot di Latina. Per fortuna la sua vita non è in pericolo. Tanto spavento e ferite lievi per i due ragazzi che viaggiavano insieme allâispettore capo. Tutti e tre sono stati aiutati dai vigili del fuoco ad uscire dallâauto. Ieri pomeriggio, dunque, la convalida dellâarresto e per lâanagnino, difeso dallâavvocato Giampiero Vellucci, è stata disposta la misura cautelare dei domiciliari.