Anche questo sabato l’ormai abituale sit-in dei fedeli del bambinello a Gallinaro si è svolto lungo la strada di accesso al centro storico e fino al civico 100 di via Maggiore Galliano. Nessun problema di viabilità visto che, anche per questo appuntamento, la strada è stata transennata in modo da consentire ai pellegrini di esternare la loro pacifica protesta e anche ai cittadini e i residenti del centro di poter circolare senza impedimenti.

Il braccio di ferro fra l’amministrazione comunale e ed i responsabili della Nuova Chiesa Cristiana Universale di Gerusalemme è inerente la situazione di Casa Serena o meglio l’ordinanza del sindaco Mario Piselli che di fatto blocca i lavori nell’area dell’impianto fognario. Un divieto che permane, nonostante la sentenza a favore della congrega da parte del giudice del riesame, e contro il quale ogni settimana i fedeli manifestano davanti alle sede del municipio.

Un confronto duro che continua ormai da otto settimane con l’amministrazione gallinarese ferma sulle proprie decisioni e i fedeli del Bambinello altrettanto fermi nel manifestare ogni sabato mattina per tentare di sbloccare l’impasse creato dall’ordinanza del primo cittadino. Ieri mattina non c’è stato l’atteso incontro fra i tecnici, alla presenza di entrambe le parti, che avrebbe dovuto svolgersi dalle 10 alle 11.

Tensione anche perché la gran parte degli autobus che hanno condotto i fedeli in paese è stata fatta parcheggiare nei pressi del cimitero, suscitando le proteste di molti. Per quanto riguarda l’ordinanza di chiusura della strada da parte del sindaco, dal Comune spiegano che l’atto si sia reso necessario per eseguire dei lavori urgenti in una abitazione al lato della strada. Ieri, tuttavia, dopo l’intervento della Questura, la viabilità era regolare.