Incidente di caccia: grave U.M. 63 anni, residente a Porrino, raggiunto accidentalmente da un colpo di fucile durante una battuta al cinghiale nei boschi a Falvaterra. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi. Vista la gravità delle ferite riportate, l’uomo è stato trasportato con l’eliambulanza al policlinico “Umberto I” di Roma.

Erano trascorse le 16 di ieri quando si è verificato l’accaduto. Una squadra di cacciatori aveva approfittato anche della bella giornata di sole per fare la battuta. Battuta che era terminata, quando è stato trovato privo di sensi il monticiano. Era vicino alla sua auto. Sanguinante e visibilmente sofferente.

Ancora da ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente nel quale è rimasto coinvolto il sessantatreenne, il quale ha riportato una grave ferita al torace. Il colpo sarebbe stato sparato, accidentalmente, da un compagno. Sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilievi di rito. Ascoltati i numerosi presenti per cercare di capire come si siano succeduti in sequenza i fatto. I cacciatori, amici tra loro, hanno subito chiamato i soccorsi non appena si sono resi conto del dramma.

Il monticiano, dopo essere stato ferito, è riuscito ad arrivare al parcheggio, sicuramente aiutandosi, strisciando a terra. Arrivato vicino alla sua macchina, dove tutti si erano dati appuntamento per fare rientro a casa, ha perso i sensi. A trovarlo a terra sono stati proprio i compagni con cui era andato a fare la battutta di caccia. Immediata la telefonata al 118.

Sul posto è arrivata un’ambulanza, ma dopo le prime cure, viste le gravi ferite riportate dall’uomo, i dottori hanno fatto atterrare un elicottero che poi si è alzato in volo alla volta della Capitale. Il sessantatreenne è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Umberto I di Roma dove fino alla serata di ieri versava in gravi condizioni.