Una città in mano ai vandali, ma in questa circostanza è stato perpetrato anche un furto. Nel mirino di piccoli malviventi lo Stadio di Chiappitto dove i ladri la notte scorsa hanno fatto un raid devastando uffici e portandosi via materiali, apparecchiature e anche bevande.

La cronaca

Entrare allo Stadio Chiappitto deve essere stato “un gioco da ragazzi”, e così ieri notte si è consumato il fattaccio. Non è chiaro se i ladri e vandali sono entrati scavalcando il muro di cinta, o se sono penetrati da una delle reti che dividono la struttura calcistica dalla adiacente piscina o dal vicino palazzetto dello sport. Sta di fatto che una volta dentro hanno agito indisturbati. Complice la notte e il fatto che nessuno poteva vederli all’opera, sono entrati negli spogliatoi, uffici e nell’area ristoro. Sfondate vetrine, danneggiate suppellettili e arredi.

Rubate bevande e scorte di generi alimentari. Insomma danni ingenti. La scoperta è stata fatta ieri mattina dai responsabili della società calcistica alatrense che gestisce la struttura. Inutile dire come l’amarezza e la rabbia siano stati due sentimenti che hanno coinvolti tutti i presenti. È iniziata così la conta dei danni e sono stati chiamati anche i carabinieri, ai quali poi dopo la verifica sul posto è stata formalizzata regolare denuncia.

Le indagini non sono facili, anche perchè all’interno dello stadio “Chiappitto” non esistono telecamere di sorveglianza. Strumenti di controllo che ora quasi sicuramente la società installerà, per cercare di evitare futuri atti vandalici e furti con scasso come quelli avvenuti la notte scorsa.

Su questo fronte non è un periodo fortunato per la città, visti anche i fatti accaduti nel centro storico negli ultimi mesi. Il dilagare di queste azioni, frutto di microcriminalità non fanno altro che aumentare le preoccupazioni e sentimenti di rabbia verso gli autori di questi gesti. Che spesso vanno a colpire chi opera con tanti sacrifici per offrire servizi alla cittadinanza.