Niente più allenamenti settimanali per i ragazzi dell’Atletico. Lucchetti al “Montorli” fino al saldo delle utenze. La società sportiva ha un debito con il Comune e senza soldi… non si entra in campo. Nervi tesi tra il Comune e la società sportiva che gestisce il campo comunale. A rimetterci sono ovviamente gli atleti che per un po’ dovranno allenarsi altrove.

La crisi morde e Palazzo Simoncelli non è in vena di sperperi. Nella convenzione stipulata, nessun canone di locazione era previsto per la squadra di calcio in cambio del saldo delle utenze (luce, acqua). Per motivi probabilmente di bilancio, ciò non sarebbe avvenuto. Così l’ente si è ritrovato da solo a pagare le bollette. «Nonostante i diversi solleciti – fanno sapere dagli uffici di via Umberto I- la società sportiva non ha mai provveduto al rimborso delle somme anticipate a convenzione ormai scaduta. Siamo stati perciò costretti a limitare l’uso del campo sportivo alle partite di campionato (sabato e domenica)».

Così l’altro pomeriggio i giocatori che volevano allenarsi hanno trovato tutto chiuso. «Nella gestione delle attività sportive di questo territorio qualcosa non funziona – tuona il consigliere di opposizione Enzo Perciballi -. Mentre a Veroli il sindaco si impegna in prima persona per aiutare le società sportive, da noi si mettono i bastoni tra le ruote. Il Comune ha le sue ragioni, ma la società non si è mai tirata indietro. Le utenze andrebbero a questo punto divise. Il campo è dei cittadini che pagano le tasse e permettono di mantenerlo, è dei ragazzi che ci giocano. Al sindaco il compito di custodirlo».

Lo sport va incentivato ma c’è chi vorrebbe quei soldi impiegati altrove. La convenzione con la società sportiva per l’utilizzo del Montorli va ora ridiscussa. Nel prossimo accordo, il Comune potrebbe impegnarsi con le utenze in cambio però di un affitto.