Ieri l’udienza per la convalida degli arresti per le quattro donne, una 47 enne, una 30enne, una 23enne e una 21enne, che erano state fermate dai carabinieri di Pontecorvo poiché ritenute responsabili di “concorso finalizzato al furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale”, tutte già censite per reati  contro il patrimonio. 

Conseguenti verifiche, svolte in collaborazione con i militari della stazione di Arpino, hanno consentito di accertare che poco
prima le quattro avevano perpetrato un furto aggravato in abitazione, asportando monili in oro e denaro in contante per un valore complessivo di 10.000 euro. Le quattro, la più giovane alla guida, avrebbero dichiarato in paese di essere alla ricerca di
un’abitazione da affittare. A ricostruire la vicenda, nell’aula di tribunale ieri mattina per il rito direttissimo, le presunte vittime del furto. Il giudice tenuto conto delle testimonianze e dei reati contestati alle quattro donne non ha convalidato l’arresto perchè non si sarebbe verificata la flagranza e avrebbe quindi accolto la richiesta di custodia cautelare per la ventitreenne alla
guida della vettura e disposto gli arresti domiciliari per le altre tre in attesa dell’udienza fissata il 14 dicembre prossimo. A difendere le quattro donne di nazionalità romena l’avvocato Luciano Beson.