Nel mese di settembre un 39enne, residente in provincia di Latina, noleggia, presso una società del frusinate, una berlina sportiva, per 30 giorni al costo di 1400 euro. Il pagamento lo effettua tramite bonifico, di cui consegna copia attestante l’avvenuta operazione bancaria. Trascorsi i necessari tempi tecnici per l’accredito della somma pattuita, l’Amministratore della società di autonoleggio, accertata la mancata contabilizzazione, contatta il cliente moroso.

Dopo pretestuose motivazioni, l’uomo comunica che avrebbe effettuato a favore della stessa Srl un nuovo versamento. Anche quest’ultimo pagamento resterà insoluto. L’Amministratore decide così di sporgere querela nei confronti del truffatore presso gli Uffici della Questura.

Scattano le indagini: l’uomo, con precedenti di polizia, non ha mai effettuato bonifici a favore della società, ma aveva consegnato copie di falsi documenti attestanti il pagamento. Qualche giorno dopo la berlina, con a bordo il 39enne, viene intercettata dalle Forze dell’Ordine in provincia di Roma e restituita alla proprietaria società di autonoleggio. L’uomo è denunciato per i reati di truffa ed uso di atto falso.