Hanno avuto inizio nella giornata di ieri, con le operazioni di allestimento del cantiere, i lavori per la realizzazione del ponte Bailey, progetto che l’amministrazione Ottaviani sta portando avanti per riaprire al traffico il viadotto Biondi, nell’attesa che la Regione Lazio, dopo quasi quattro anni, porti a termine l’iter per la gara dei lavori di bonifica della frana e di ripristino del ponte crollato che sono di competenza della Pisana.

Ieri mattina, i tecnici comunali, unitamente ai responsabili della società olandese aggiudicataria dell’appalto, la Janson Bridging, hanno iniziato ad operare nella zona crollata.

L’amministrazione Ottaviani, infatti, sta investendo circa 700.000 euro, provenienti dagli oneri concessori delle nuove costruzioni in città, per permettere il ripristino della viabilità attraverso l’infrastruttura del ponte Bailey, utilizzando una soluzione ingegneristica che, in questo momento, risulta molto diffusa sia nelle zone colpite da sismi, sia nelle zone soggette ad alluvioni, in numerosi paesi europei.

I lavori proseguiranno per circa 40 giorni, in modo tale che entro la fine dell’anno, se le condizioni atmosferiche dovessero permetterlo, potrà essere consegnata dal comune di Frosinone l’ultimazione dei lavori, con il ripristino della circolazione stradale e la ricucitura della zona alta con la zona bassa del capoluogo.

La Janson Bridging realizzerà un ponte in acciaio ad una corsia di marcia con schema prefabbricato e tecnologia di montaggio tipici dei manufatti temporanei. Sarà costruita una spalla di contenimento in cemento armato nella zona franata a monte su cui poggerà parte della struttura e che sarà conservata anche in futuro, essendo funzionale pure alle future opere della Regione.

Il ponte sarà lungo circa sessanta metri con una larghezza di 4,2. Ci sarà anche una corsia pedonale, della larghezza di 1,5 metri che, oltre a conferire un migliore aspetto estetico, servirà per il passaggio in sicurezza delle persone a piedi. I progettisti hanno previsto, poi, ai lati della carreggiata, delle paratie di protezione, una sorta di guard rail, per evitare che, in caso di incidenti, si possa danneggiare la struttura portante.

Per attutire i rumori prodotti dal passaggio delle auto, sul ponte sarà incollato un tappetino misto di graniglia e adesivo poliuretanico fonoisolante che abbatterà i decibel delle vibrazioni. Un semaforo regolerà il traffico veicolare nei doppi sensi di marcia. I tempi di realizzazione? Alla ditta occorreranno circa 40 giorni: 33-35 giorni per la costruzione del pilone di cemento armato, che sosterrà parte della struttura, e il consolidamento del calcestruzzo e 4-5 per il montaggio del ponte. L’acciaio utilizzato sarà di ultima generazione, ma soprattutto nuovo, realizzato per l’occasione. Normalmente, infatti, i ponti Bailey sono strutture che vengono utilizzate in più contesti e quindi noleggiate per le occasioni, mentre nel caso di Frosinone si tratterà di una installazione nuova.