Una strage di animali che sembra non conoscere fine e che sta seminando la fortissima preoccupazione tra i residenti della città fluviale. Altri cani e gatti sono improvvisamente scomparsi mentre cuccioli di animali sono stati rinvenuti morti da alcuni residenti. Una escalation crescente che ha generato il terrore tra i cittadini che chiedono a gran voce interventi immediati da parte delle istituzioni.

La prima strage

Alla fine di ottobre nel rione Pastine, nei pressi di via Marco Polo, furono rinvenuti circa dieci gatti morti. Una vera e propria carneficina scoperta da alcuni residenti del territorio che son rimasti senza parole e profondamente turbati per quanto compiuto dai “killer degli animali” che con efferatezza e senza nessuno scrupolo hanno attaccato gli “amici a quattro zampe”. Ma proprio in quei giorni successe anche un altro episodio che sconvolse l’opinione pubblica. Un cane maremmano, di proprietà del sindaco Rotondo, fu ritrovato morto nell’area recintata dell’abitazione del primo cittadino. Immediata la denuncia al servizio veterinario della Asl per tutti gli adempimenti del caso.

Il nuovo episodio

Ma l’escalation di violenza nei confronti degli animali sembra non avere fine. Nei giorni scorsi i residenti del popoloso rione Pastine hanno segnalato la sparizione di diversi animali. Oltre ai gatti (anche in questo caso si parla di una decina) sarebbero sparite le ciotole dove alcuni cittadini lasciavano il cibo per questi animali. Da piazza Annunziata a piazzale Romita fino a via Leuciana la situazione sembra essere sempre la medesima con cani e gatti scomparsi o ritrovati morti. Alcuni dei casi sono stati anche segnalati alle autorità preposte. Ma al momento i responsabili di questi efferati crimini ancora non sono stati individuati.

Anche per questo motivo in tanti chiedono a gran voce l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nelle cosiddette “zone calde” della città. Occhi elettronici che potrebbero fungere da deterrenti nei confronti dei malintenzionati che continuano a compiere questi atti di crudeltà nei confronti degli animali, ma anche di coloro che compiono altri crimini contro la collettività.