Un piano globale per limitare l’inquinamento a Frosinone. Torna, come ogni anno, anche se, per la verità, questo sarà quello con il minor numero di sforamenti dai limiti, l’ordinanza anti polveri sottili. Diverse le novità. A partire dalle targhe alterne che saranno totali, con le sole eccezioni in favore di possessori di veicoli elettrici, ibridi, a metano e diesel con Fap.

Le targhe alterne partiranno il 9 gennaio (e dunque con un mese di ritardo rispetto a quanto prevede il piano regionale di risanamento della qualità dell’aria) e si concluderanno il 31 marzo 2017. L’orario, per favorire gli spostamenti per lavoro o per la scuola, è dalle 8.30 alle 13.10 e dalle 14.10 alle 21.30.

Il lunedì sarà consentita la circolazione ai veicoli con targa dispari, il venerdì a quelli con targa pari. Oltre ai veicoli meno inquinanti, i limiti non valgono per le auto dei pubblici servizi, di quelle adibite al trasporto dei disabili e a quelle autorizzate dalla polizia locale.

Nel motivare i provvedimenti, oltre a riferirsi al piano regionale di risanamento, il Comune riconosce che le polveri sottili possono «provocare danni alla salute umana».

Le limitazioni valgono all’interno della ztl che risulta circoscritta dalle strade Tiburtina, Madonna della Neve, Cicerone, Volsci, Simoncelli, Vado del Tufo, Europa, San Giuliano, Vivaldi, Verdi, America Latina, Marconi, Fosse Ardeatine, San Gerardo, don Buttarazzi, Ferrarelli, Caio Mario, Maria fino all’incrocio con Tiburtina, dove si potrà circolare.

C’è la novità della pedonalizzazione della Sacra Famiglia che importa l’uscita obbligata verso il sottopasso, mentre in via Mascagni è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e via Monteverdi in direzione piazza Kambo.

Sarà inoltre possibile raggiungere le aree di parcheggio di piazza D’Acquisto, piazza Falcone e Borsellino e il parcheggio della questura.

Dal 14 novembre al 31 marzo 2017, inoltre, dal lunedì al venerdì è interdetta la circolazione nel centro urbano ai veicoli con massa massima di 3,5 tonnellate dalle 7.30 alle 9 e dalle 12.30 alle 14 e dalle 16.30 alle 18, dalle 7.30 alle 18, limitatamente a piazza Kambo (dall’incrocio di via Monteverdi a quello con via Puccini).

I divieti non valgono per i mezzi dei pubblici servizi. L’ordinanza prevede anche, dal 9 gennaio al 31 marzo 2017, lo spegnimento dei motori per soste maggiori di un minuto e comunque ai semafori, per i veicoli merci nelle operazioni di carico e scarico e per i mezzi del trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio.

Tra le novità, come spiga l’assessore all’Ambiente Flora Ferazzoli, c’è anche il divieto di ingresso in città ai mezzi più inquinanti della Cotral. Tra le misure adottate figurano anche il divieto di accensione di fuochi all’aperto dal 9 gennaio al 31 marzo 2017, come pure la riduzione della temperatura negli ambienti che non potrà superare i 20 gradi per uso residenziale, commerciale, direzionale e ricreativo e i 18 gradi negli edifici a uso industriale e artigianale.

È vietato l’uso della legna da ardere o delle biomasse per alimentare impianti di riscaldamento di potenza superiore ai 35 Kw qualora esista la possibilità di riscaldarsi con combustibili gassosi o gpl. Ma non solo, il divieto di accendere camini, aperti e chiusi, stufe a legna, pellet o biomasse è esteso a tutto il territorio comunale, se servito dalla rete del gas metano e da gpl.