I soccorsi non trovano l’indirizzo e il malato muore. Tragedia in via Ara Dei Santi dove un uomo di 79 anni è deceduto in preda a una grave crisi respiratoria. Sconcerto tra i familiari che per oltre un’ora hanno atteso invano ambulanza e auto medica. I figli del defunto stanno valutando il da farsi. Per oltre sessanta minuti l’ambulanza e l’auto medica che arrivavano da Ceprano avrebbero vagato invano in lungo e in largo per cercare un indirizzo: via Ara Dei Santi, sulla provinciale Sp 67 Monte San Giovanni Campano–Strangolagalli.

Oggi che Domenico Cinelli, 79 anni, non c’è più restano i dubbi sulla tempestività dei soccorsi. A raccontare i fatti è uno dei figli: «Alle ore 5.50 papà si è svegliato in preda ad una crisi respiratoria. Ci ha subito chiesto aiuto e tre minuti più tardi abbiamo allertato il 118. Espressa la gravità della situazione, siamo rimasti in attesa di un’ambulanza da Ceprano (distanza percorribile in 15-20 minuti al massimo). Alle 6.18 gli operatori sanitari mi hanno richiamato al cellulare dicendo di essersi persi. Un’altra telefonata (ovviamente tutte registrate e finite nelle mani dei legali) c’è stata alle 6.29, il navigatore non trovava la strada. Un minuto dopo ci hanno, invece, riferito di trovarsi davanti ad un magazzino edile, intanto qualche testimone li avrebbe avvistati nella piazzetta di Panicelli, fermi forse inattesa di ulteriori indicazioni. Ormai disperati e con papà che continuava a chiederci aiuto, abbiamo preso la macchina e raggiunto prima Strangolagalli poi Panicelli, ma del 118 nessuna traccia. Alle 6.58 finalmente vediamo le sirene davanti casa, troppo tardi. L’anziano era ormai deceduto e ai medici non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso.

Tanta la rabbia di chi resta e il rimorso di non aver fatto abbastanza mentre il genitore, cosciente fino alla fine, invocava l’arrivo dei soccorsi: «È assurdo perdere la vita in questo modo - hanno dichiarato i figli - Siamo distrutti. Se qualcuno ha sbagliato che paghi. Meritavamo più attenzione».