Barriere architettoniche al cimitero di Ceprano: cittadini limitati nella deambulazione impossibilitati a fare visita ai propri cari. A segnalare il problema è il cepranese Pietro Gallina che assiste la moglie costretta su una sedia a rotelle, quest'ultima da quindici anni non può raggiungere il loculo della madre.
«Mia moglie, non autonoma - spiega il signor Gallina - vorrebbe recitare una preghiera sulla tomba della madre, ma le barriere architettoniche le impediscono di raggiungere il loculo. Faccio un appello agli amministratori affinché abbattano queste barriere, non solo per mia moglie ma per quanti come lei hanno difficoltà a muoversi. Sicuramente non si tratta di un impedimento di vitale importanza - aggiunge Gallina - ma credo che il desiderio di mia moglie, così come quello analogo di chissà  quante altre persone, sia legittimo e condivisibile. Perciò esorto gli amministratori a valutare attentamente la mia istanza che non è tanto una richiesta personale, quanto la segnalazione di chi convive con certi ostacoli e la cui vita è davvero difficile. Il desiderio di mia moglie di fare visita alla madre defunta potrebbe essere quello di tanti altri cittadini fermati dalle barriere architettoniche».