La Giulia ormai è una realtà e sta per sbarcare anche negli Usa. Il primo Suv di casa Alfa, lo Stelvio, sarà presentato a Los Angeles il 18 novembre e commercializzato a partire da febbraio del 2017. Eppure, nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, la ripresa si vede, ma non si tocca con mano.
Non sono poche le criticità , per questo nella giornata di ieri sono riprese le assemblee nello stabilimento di Piedimonte San Germano e in alcune fabbriche dellâin dotto con il coordinatore nazionale dellâautomotive della Fiom Michele De Palma. Il sindacalista, che insieme agli attivisti locali ha fatto anche il volantinaggio fuori i cancelli, sulla situazione dello stabilimento ai piedi dellâAbbazia è stato esplicito: «Oggi, se fossero state vere le belle parole spese da Marchionne, da Renzi e da tanti altri sindacalisti, ci dovrebbero essere migliaia e migliaia di operai. Invece siamo nella situazione in cui su 4.300 addetti, oltre 1.100,sui 1.700 inizialmente dichiarati in esubero dallâazienda, sono in regime di rotazione con i contratti di solidarietà in vigore fino al 7 maggio dellâanno prossimo, e nonostante la Giulia e il Suv alcune centinaia di operai sono ancora in trasferta in altri siti in Italia e allâEstero».
Dunque il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto per lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano? «Diciamo che dobbiamo tutti contribuire a riempirlo questo bicchiere - sindacati, dirigenza, operai ed istituzioni - . Noi saremo i primi a brindare quando questo stabilimento sarà nuovamente pieno e tutti i lavoratori saranno tornati a svolgere le loro mansioni. A quel punto è lecito anche immaginare e sperare anche nuove assunzioni».
A Di Maulo della Fismic, che nelle scorse settimane a proposito di assunzioni ha detto di restare cauto mettendo da parte lâentusiasmo dello scorso anno, De Palma manda a dire: «Non ci piace gioire evidenziando il fatto che ânoi lâavevamo dettoâ, ma sarebbe opportuno che quando si parla con gli operai e con lâopinione pubblica non si faccia il megafono di altri, ma si dica sempre la verità ». Ieri nelle assemblee la Fiom ha affrontato due temi importanti: il salario e lâorario di lavoro, sui quali si intende aprire una contrattazione bensì ci siano delle ostilità .