Oggi l'ultimo saluto a Marco Tullio Cerrone. Una comunità sotto shock per la morte del trentatreenne rimasto vittima dello
spaventoso incidente di sabato sera sulla Sora-Avezzano. Oggi alle 15.30, nella chiesa di Carnello, si terranno i funerali celebrati da don Antonio Venditti. Nella stessa serata di sabato il corpo del giovane è stato trasportato all’obitorio del cimitero di Sora dalla ditta di onoranze funebri Santa Restituta e ieri, alle 10, la salma è stata riconsegnata alla famiglia dalla Procura
della Repubblica di Cassino.

L’arpinate, nato il 5 luglio 1983, è deceduto per una frattura alla base del cranio, politraumi e per il conseguente arresto cardiorespiratorio. Il violento schianto in cui Marco ha perso la vita è avvenuto a 150 metri dall’uscita di Sora nord. L’improvvisa scomparsa di Marco Cerrone ha gettato nello sconforto e nello sgomento anche la grande famiglia dell'Ater della provincia di Frosinone, dove l’arpinate lavorava. «Con Marco se ne va una persona straordinaria, un ragazzo pieno di entusiasmo e di gioia di vivere. Il suo sorriso, la sua gentilezza, il suo candore, la sua immensa disponibilità: tutti noi siamo grati di aver avuto l'opportunità di conoscerlo e di apprezzarne le doti - scrivono in una nota congiunta il commissario straordinario, il direttore generale e tutti i dipendenti dell'Ater frusinate - In questo momento di dolore ci stringiamo con infinito affetto alla sua famiglia e partecipiamo al cordoglio di tutta la sua comunità, presso la quale era molto amato. Caro Marco, rimarrai per sempre nei nostri cuori».

Sui social tanti i messaggi degli amici che lo ricordano come un ragazzo solare e di gran cuore. «Siamo sconcertati. Un anno orribile per Arpino - dice il sindaco Renato Rea - Quattro nostri giovani hanno perso la vita. Ci stringiamo al dolore della famiglia di Marco, attivista del Comitato della contrada Vuotti».