Lanciava sedie e mobili sulla gente che gli capitava a tiro, a un certo punto spunta anche un coltello. Arrestato la scorsa notte un venticinquenne di Piedimonte San Germano che aveva creato il panico in via Virgilio a Cassino. I carabinieri della stazione di Piedimonte, coordinati dal maggiore De Luca, insieme agli agenti del commissariato di Polizia di Cassino, agli ordini del vice questore Tocco, hanno fatto scattare le manette ai polsi del giovane con l’accusa di violenza, minaccia aggravata, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

In particolare, i militari operanti venivano allertati dalla centrale operativa dove erano giunte diverse segnalazioni da parte di cittadini circa la presenza in via Virgilio di un giovane che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, lanciava oggetti di ogni tipo verso ignari passanti. Alla vista dei Carabinieri, intervenuti per ricondurre l’uomo alla calma, il cassinate si scagliava contro di loro colpendoli con calci e pugni e una volta notata la presenza di un’altra pattuglia della polizia, arrivata in ausilio, si armava di un grosso coltello prelevato dalla cucina, brandendolo contro le forze dell’ordine e minacciando di colpirli.

Dopo una lunga trattativa, il giovane veniva tranquillizzato e approfittando di un suo attimo di distrazione dello stesso veniva bloccato e disarmato, per poi essere trasferito con un’ambulanza al pronto soccorso di Cassino per le cure mediche del caso. Al termine degli accertamenti l’aggressore, al mattino, è stato associato alla locale casa circondariale a diposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel corso della serata sempre a Cassino il personale del Commissariato ha denunciato in stato di libertà un giovane di origini egiziane, responsabile di lesioni personali aggravate, minacce aggravate commesse con un’arma da taglio, nonché danneggiamento. Invece è stato segnalato alla prefettura per uso personale di stupefacenti un ragazzo di 24 anni del frusinate in trasferta a Cassino con 5 grammi di hashish.