«Se qualcuno ha addirittura scomodato il film “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola io arrivo a citare il brano “Un amore così grande” portato al successo da Claudio Villa».
Queste le prime righe di una nota stampa della senatrice Maria Spilabotte, relativa all'articolo apparso su Ciociaria Editoriale Oggi e riguardante la spaccatura tra lei e Francesco De Angelis. L’abbiamo raggiunta telefonicamente. E intervistata.
Scusi senatrice, quel qualcuno sono io, condirettore del quotidiano su cui l’ha letto. Non mi nascondo dietro l’anonimato. Indiscrezioni politiche autorevoli la danno in rotta di collisione con De Angelis. Non è così?
«Il legame politico e la profonda amicizia personale che mi legano a Francesco De Angelis sono immutati. L’asse De Angelis-Spilabotte-Buschini continua a funzionare e le scelte politiche sono sempre state prese insieme».
Mi dicono che ieri il suo telefono è diventato rosso. Non solo per le chiamate ricevute ma soprattutto per la rabbia di vedere scritte nero su bianco le indiscrezioni (mi scusi se insisto su questo termine) che si rincorrono giorno dopo giorno.
«È vero ho ricevuto una raffica di telefonate. A tutti ho riferito che la rottura che si paventa con Francesco De Angelis sulle candidature mi fa sorridere: sono stata già ampiamente gratificata e sono onorata di essere senatrice della Repubblica. Sono e resto a disposizione del partito».

(Leggi l'intervista completa sul giornale in edicola il 6/09/2015)