Un portadocumenti falsificato della Guardia di Finanza, otto chili di hashish, una grossa somma in denaro, materiale elettronico di sospetta provenienza. Tutto nascosto nel bagagliaio della sua auto. Pensava di farla franca, di poter fare il viaggio in tutta tranquillità , lontano da occhi indiscreti e dai⦠guai. Invece, il suo comportamento lâha fatto finire in trappola. Ai carabinieri, che lo hanno fermato durante un posto di blocco a Pozzuoli, non è passato inosservato lo stato di ansia e la fretta che aveva Carmine Fedele, un cinquantunenne di origine campana, rappresentante di caffè, domiciliato a Ferentino.
E così è scattata la perquisizione veicolare da cui sono stati scoperti 8.5 kg di hashish, 3.300 euro in contanti e âpezziâ di elettronica. Lâuomo è stato arrestato con lâaccusa di detenzione di stupefacente, possesso di segni distintivi contraffatti e ricettazione. Nella casa dove vive con la compagna, nella città gigliata, è stata trovata anche una pistola giocattolo, telefoni cellulari, un rolex e un bilancino. Il cinquantunenne è stato accompagnato nel carcere di Poggioreale in attesa della convalida dellâarresto che si terrà lunedì. à difeso dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia.
I fatti
Stando a una prima ricostruzione dellâaccaduto lâuomo è stato fermato dai militari durante un posto di blocco, mentre percorreva via Monte Nuovo Licola Patria, alla guida della sua Alfa Mito. I carabinieri hanno intimato lâalt al conducente della Mito. Sono scattati, quindi, i controlli di routine. Ma proprio nel corso dei controlli, Fedele ha mostrato evidenti segni di ansia e voglia di andare via il più in fretta possibile. Un comportamento non affatto giustificabile per la situazione. Il suo atteggiamento ha, quindi, destato sospetti nei militari dellâArma che hanno ispezionato la sua macchina.
La scoperta
Nel bagagliaio sono stati scoperti 17 panetti di hashish del peso complessivo di otto chili e mezzo, oltre alla somma di 3.300 euro in contanti, un pc portatile, un tablet, tre smartphone, un portadocumenti con lo stemma simile a quello della Guardia di Finanza.
La perquisizione
Davanti alla scoperta di numerosi panetti di droga, soldi e materiale di indubbia provenienza, lâoperazione dei militari non si è fermata. à proseguita nellâabitazione della compagna a Ferentino, dove Fedele è domiciliato. Contestualmente sono stati allertati i militari della stazione di Ferentino che hanno subito avviato la perquisizione domiciliare, da cui sono stati scoperti una pistola giocattolo priva del tappo rosso, otto cellulari, un bilancino di precisione e un rolex (anche riguardo allâorologio si sta verificando la provenienza).
Lâarrestato dopo le formalità di rito è stato accompagnato al carcere di Poggioreale. Dopodomani mattina si terrà la convalida, assistito dai suoi legali di fiducia Riccardo Masecchia e Giampiero Vellucci. Per lui lâaccusa è di ricettazione, detenzione di stupefacente, possesso di segni distintivi contraffatti, quali appunto quelli della finanza