Comparirà oggi davanti al giudice per il rito direttissimo. E di certo non potrà sostenere che teneva in casa tutta quella droga per uso personale. Un quantitativo davvero notevole: ben ventidue chili di marijuana. E poi semi, bilancini di precisione, unâimbustatrice e perfino una lampada per coltivare in proprio le piantine di âerbaâ.
I carabinieri di Ripi che lo hanno sorpreso e arrestato lo accusano del reato di âdetenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccioâ. I militari lo hanno intercettato sabato sera a Torrice durante un servizio di controllo. Lâuomo, 52 anni, residente in paese e già censito per reati contro il patrimonio e contro la persona, aveva con sé un piccolo quantitativo di marijuana. Il che ha indotto i carabinieri a verificare se anche in casa avesse altra droga. Così è scattata la perquisizione domiciliare.
I militari dellâArma non si sono accontentati di passare al setaccio la sua abitazione ma hanno perquisito anche uno stabile vicino, anche questo nella disponibilità dellâuomo. In totale sono stati rinvenuti e sequestrati 22 chili di marijuana (pronta per la vendita, piante e semi), una macchina per sottovuoto con buste annesse, tre bilancini elettronici e una lampada per la coltivazione. Non solo. à spuntata fuori anche una scatola con cinquanta proiettili calibro 9. Il cinquantaduenne è stato subito posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per oggi al tribunale di Frosinone.