Problemi sessuali in forte aumento e cresce il numero di coloro che, mettendo da parte vergonga e tabù, si recano dal medico di famiglia per cercare di risolverli. 

"Attenzione a non trascurare la disfunzione erettile: può essere il campanello d’allarme che anticipa anche di 5 anni l’insorgenza di problemi cardiovascolari seri, come ictus e infarto", avvertono i medici della Fimmg dal Congresso nazionale in corso a Chia Laguna (Cagliari).

Ma quali sono le problematiche maggiormente diffuse? In 4 milioni di casi si parla di eiaculazione precoce, ai quali si sommano 3 milioni di maschi per la disfunzione erettile e 4 milioni e mezzo di donne che soffrono di anorgasmia (assenza di orgasmo). Disturbi che, nella maggior parte dei casi, sarebbero facilmente curabili se solo ci si decidesse ad affrontarli. Da un’indagine del Pfizer Global Study il 21% degli uomini e il 31% delle donne ha dichiarato di aver avuto almeno uno dei 7 disturbi considerati campanello d’allarme sull’insorgenza di problemi sessuali. Ma meno di un quarto degli uomini e circa il 35% delle donne hanno deciso di ricorrere a un medico.