L’umore dell’ambiente giallorosso è alle stelle. L’aver vinto contro la Juventus, spedendo i campioni d’Italia in piena zona retrocessione, ha infiammato gli animi. La matricola Frosinone, che arriva da due sconfitte consecutive, viene vista evidentemente come una vittima sacrificale. Valutazioni comunque di tipo calcistico che si sposano ad un altro aspetto: quello logistico della tifoseria. La trasferta in Ciociaria è tra le più comode del campionato perché a meno di un’ora di auto dalla Capitale. Tutti aspetti che fanno crescere la voglia di assistere all’incontro previsto per l’11 o il 12 settembre, dopo la pausa per la Nazionale, e prima del Barcellona in Champions League.
Aspettative, però, che cozzano, come nel collo di un imbuto, alla capienza del Comunale che permette di ospitare 2.000 tifosi ospiti e nessuno di più. E questo è un punto assolutamente fisso.
Cosa accadrà quindi il 13 settembre, o il giorno prima se la partita venisse anticipata per permettere alla Roma di avere un giorno di riposo in più in vista del Barcellona, nessuno può dirlo. Si può solo ipotizzare che più di qualche tifoso romanista potrebbe partire ugualmente anche senza biglietto a caccia di fortuna in Ciociaria finendo per costituire un potenziale pericolo per la pubblica sicurezza.
«Sono argomenti, questi, che saranno trattati mercoledì nel corso della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – dice il questore Santarelli – In quella sede saranno affrontati tutti gli aspetti della partita e verranno prese tutte le misure che saranno ritenute opportune».
Il questore ricorda i numeri. Frosinone ha ottenuto l’agibilità dello stadio per 10.000 posti ma per il decreto “Salva Treviso” nello stadio non possono essere venduti più di 8.000 biglietti e non possono entrare più di 9.000 persone. Il Frosinone ha venduto 6.000 abbonamenti, ha aree cuscinetto di 800 o 900 posti, quindi ai tifosi ospiti spettano non più di 2.000 posti. E su questo aspetto non ci sono margini. Alle ipotesi lanciate dai romanisti di giocare in un altro stadio il questore nella sua proverbiale pacatezza risponde in maniera ferma.
«Se ci fossero pericoli per la pubblica sicurezza si potrebbe arrivare a decidere anche una cosa simile, ma noi faremo di tutto perché si giochi a Frosinone. Ai tifosi della Roma diremo che i biglietti sono 2.000 e senza biglietto non si entra allo stadio. Il comitato, se lo ritenesse, ha gli strumenti per scoraggiare, come già fatto lo scorso anno in serie B, chi proverà ad avvicinarsi comunque allo stadio senza tagliando».