Riportare a nuova vita il Manzoni e, soprattutto, rimettere la città di Cassino al centro del mondo. La parola dâordine dellâamministrazione targata DâAlessandro è âculturaâ ma per far rivivere questâambito è necessario adeguare le strutture pubbliche. Ecco, dunque, che il sindaco e gli assessori competenti hanno presentato, ieri mattina, il progetto per la manutenzione straordinaria e ordinaria e per la messa a norma dellâenorme stabile in piazza Diamare.
Un piano da oltre mezzo milione di euro âimpacchettatoâ e presentato alla Regione Lazio. Con una delibera specifica di giunta, il 4 agosto, il Comune ha infatti partecipato allâavviso pubblico regionale e da allora è in attesa di risvolti «ma siamo assolutamente ottimisti - ha dichiarato il sindaco - il progetto è davvero ben fatto, grazie soprattutto agli uffici tecnici».
Presenti con lui, in sala Restagno, anche lâassessore allâurbanistica Beniamino Papa, lâassessore ai lavori pubblici Dana Tauwinkelova, lâassessore alla cultura Nora Noury e i consiglieri comunali Francesca Calvani e Gianrico Langiano presidenti rispettivamente della commissioni cultura e bilancio.
Nel dettaglio
Il progetto si compone di due parti. Da un lato i lavori sulla sicurezza, secondo le prescrizioni arrivate dal comando dei vigili del fuoco, in materia di uscite e di antincendio. Dallâaltra parte, lâinsonorizzazione sia della sala che dei laboratori e il nuovo impianto acustico «e, quindi, anche di manutenzione ordinaria rispetto alle perdite dal tetto». Ha aggiunto, DâAlessandro. Lâavviso pubblico regionale infatti è rivolto alla valorizzazione e al risanamento conservativo ei edifici pubblici destinati alla cultura. La spesa complessiva è pari a 544.000 euro totali, di cui 54.000 saranno coperti dalle casse del Comune cassinate. Con lâadeguamento del Manzoni si potrà affinare lâa ltro grande progetto, quello di istituire un premio internazionale legato alla storia e alla memoria di questa terra. Ma un passo alla volta.
I commenti
Così, in attesa della graduatoria regionale che dovrà stabilire se il Comune potrà beneficiare dei finanziamenti oppure no, Carlo Maria DâAlessandro trae anche il dato politico: «La mia amministrazione - ha spiegato - vuole puntare sugli edifici dove si fa cultura, vorrei che questa città diventasse una delle capitali della cultura. Per fare questo bisogna avere anche le strutture adeguate. Ecco con quale spirito abbiamo partecipato a questo bando. à chiaro che dobbiamo cercare finanziamenti in Regione e non solo: il nostro Comune è in pre-dissesto ed è complicato finanziare simili interventi da soli. Ma noi ce la stiamo mettendo tutta. E a metà mese ottobre - ha annunciato - dovrei andare a Bruxelles per inquadrare ancora di più il funzionamento della macchina dei finanziamenti europei perché abbiamo bisogno soprattutto di queste risorse. Ma è chiaro che un simile viaggio sarà anche finalizzato a mantenere la promessa di aprire sportello Europa a Cassino».