«Pretendo innanzitutto rispetto per le posizioni che assumo», esordisce.
E aggiunge: «Nessuna fuga in avanti da parte mia. Non credo proprio che si possa definire così. Col gruppo si è discusso di questa ipotesi, che condivido ampiamente, e ne ho parlato. Non vedo dove sia il problema. La verità è che, purtroppo, nel Partito democratico alcuni hanno dei preconcetti, che devono essere scardinati. Câè chi pensa ancora di essere iscritto al Pds e non ha invece capito che il Pd è un partito riformista che sta al centro e guarda a sinistra. E la sinistra è quella che stanno costruendo Civati e altri».
«La prima caratteristica che deve avere chi fa parte di un governo, a tutti i livelli - afferma ancora Turriziani - è il pragmatismo. Certe posizioni ideologiche, pertanto, devono necessariamente essere abbandonate perché compito di chi amministra è ragionare sui fatti, senza pregiudizi, per essere davvero utile ai cittadini».
Lâesponente dem conferma quindi la sua idea sullâinutilità di discutere di un «bilancio che nei fatti è scritto secondo i dettami della Corte dei conti. Confrontarsi sui singoli capitoli non porterà a nulla perché sappiamo perfettamente che per come è ridotta la finanza locale, a causa dei pesanti e continui tagli effettuati ai danni degli enti locali, questo documento non consentirà mai una buona e sana amministrazione. La vera partita si giocherà invece sulle macro voci, ovvero sugli oneri concessori e sui residui attivi e passivi e quindi sulla capacità del Comune di incassare quanto gli è dovuto. Su questo Bilancio - insiste Turriziani - non si può fare politica, come pensa qualcuno».
E conclude: «Lunedì sera ci sarà una riunione del gruppo e allora si deciderà cosa fare, se andare o meno».
Reazioni di sconcerto davanti alla notizia di una possibile assenza dei dem in Consiglio e per la decisione di non presentare emendamenti al Bilancio arrivano da parte di Armando Mirabella, ex Pd e oggi esponente di Possibile, il movimento fondato da Pippo Civati: «Non posso credere che la più grande forza di opposizione in un capoluogo di provincia italiana del XXI secolo non presenti neanche un emendamento al bilancio. Ditemi che non è vero che il Pd a Frosinone non si presenterà in aula. Che non indicherà un modello alternativo di bilancio e di progetto annuale di città . à come se il 23 settembre si decidesse di non andare allo Juventus Stadium perché si sa che il Frosinone perderà . Sono sicuro che nelle prossime ore arriverà un comunicato che dirà che non abbiamo capito e che la più grande forza politica di europa fronteggerà le destre a Frosinone che, tra lâaltro, son ben lontane dallâessere la Juve».
Guerra nel Partito democratico Gli strali di "Possibile"
Guerra nel Partito democratico Gli strali di "Possibile"
Frosinone - Frosinone
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