Una serata alla "Amici miei" a Cassino quando cinque ragazzi si sono accomodati al tavolo di un ristorante e hanno mangiato una cenetta luculliana lasciando il conto da pagare. Il gruppetto di “insoliti sospetti” è arrivato nel ristorante e ha chiesto il posto per accomodarsi, ha ordinato antipasti, pizza, primi, contorni e ovviamente bevande, poi è sparito nel nulla. Grande lo sconcerto da parte dei camerieri che uscendo a fine serata si sono ritrovati con il tavolo vuoto e dei commensali neanche l’ombra. Hanno provato ad aspettare un pò, a volte capita che qualcuno si allontani per andare a comprare le sigarette o per fare due chiacchiere all’ingresso del locale, ma niente da fare, dei cinque giovanotti neanche l’ombra. Lo staff del locale ha chiamato al proprietaria che era andata via da poco e l’ha informata della situazione. Un conto da più di cento euro per una cenetta sotto le stelle tutta da ridere per l’allegra combriccola, che forse non si rende conto di aver commesso un reato. La proprietaria dell’attività ha deciso di aspettare una giornata sperando nella buona fede dei ragazzi. «Forse hanno avuto un’urgenza, un problema, e sono andati via. Forse torneranno a pagare. Forse è stata solo una ragazzata». Ma la goliardia c’entra ben poco quando non si paga il conto dopo aver consumato e adesso potrebbe scattare una denuncia a carico dei “furbetti”. Un giochetto che sempre più spesso i ragazzi tirano ai proprietari di locali e ristoranti e che adesso sta diventando una piaga per il comemrcio enogastronomico.