Non ci sarà il punto relativo alla convenzione con Acqua Campania, volutamente stralciato per attendere come finirà la contesa con Acea giovedì 8 settembre dinanzi al Consiglio di Stato. Tutti confermati invece gli altri punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale convocato dal presidente dell’assise Dino Secondino per la giornata di dopodomani, martedì 6 settembre. Una seduta che alla vigilia è già infuocata, non tanto per le temperature meteorologiche da piena estate, quanto più per i punti inseriti all’ordine del giorno.

Oltre a una serie di mozioni e interrogazioni si discuterà poi il punto inerente lo spostamento del mercato settimanale del sabato da piazza Labriola a via Bellini, ovvero dov’era allocato fino a marzo 2014, quando la giunta guidata da Petrarcone e dall’assessore Costa decise di trasferirlo al centro. In due anni sono però emerse tutte le criticità che tale spostamento ha comportato tant’è che già l’ex sindaco Petrarcone, pochi mesi prima della scadenza del suo mandato, aveva deciso di fare retromarcia con un documento votato nella commissione guidata dall’ex consigliere Teresa Testa.

Quello stesso deliberato è stato ora assunto dalla giunta D’Alessandro che dopo aver riunito la commissione e aver discusso dell’argomento in una riunione di maggioranza, ha deciso di portare il punto in Consiglio comunale e con molta probabilità, vista la compattezza del centrodestra, sarà anche approvato. Ciò significa che sabato prossimo potrebbe essere l’ultima volta che le bancarelle varcheranno la soglia di piazza Labriola e a partire da sabato 17 settembre saranno in via Bellini.

Una decisione, questa, che scontenta però sia gli ambulanti che gli esercenti del posto fisso: i commercianti annunciano infatti le barricate e nel corso della seduta di dopodomani non sono escluse azioni di protesta e di resistenza da parte dei negozianti, che si sentono fortemente penalizzati da questa decisione.