Autorizzato il ritorno della farmacia Centrale nel centro storico di Atina. Con il provvedimento numero 290 di ieri, il responsabile del Suap della XIV Comunità montana di Atina ha autorizzato il dottor Carlo Ferraro, titolare della farmacia Centrale attualmente ubicata in via dei Sanniti, nella frazione di Ponte Melfa, a esercitare il servizio presso i nuovi locali di via Vittorio Emanuele.

Il ritorno della farmacia nel centro storico è diretta conseguenza della decisione assunta dal Consiglio di Stato il 22 giugno scorso nella quale, in sintesi, si stabiliva che il primo trasferimento - quello del 2011 dal piazza Garibaldi a via dei Sanniti - era illegittimo.

Il Consiglio di Stato si era espresso a seguito di un ricorso proposto da un comitato di cittadini di Atina contrari al primo spostamento della farmacia. L’autorizzazione del Suap segue il nullaosta al trasferimento del 29 agosto firmato dal sindaco di Atina Silvio Mancini. Una vicenda, questa del doppio trasferimento della farmacia Centrale, che divide la comunità atinate dal giugno 2011, animando, anche oltremodo, la discussione in paese tra chi si oppose (e firmò il ricorso al Tar di Latina) e chi ha rispettato la scelta di seguire le logiche del mercato: un crescendo di polemiche, critiche e, in ultimo, episodi che hanno sconfinato dal confronto dialettico tra favorevoli e contrari. Come il sabotaggio della cassetta di presa del gas dell’abitazione del dottor Ferraro, un atto denunciato al comando dei carabinieri di Atina, o i quotidiani insulti alla famiglia del farmacista.

A giorni si attende l’apertura della farmacia in via Vittorio Emanuele: quel giorno sapremo se il ritorno al centro storico segnerà anche la fine di una delle vicende più brutta della storia recente di Atina.