Rabbia e sconcerto ieri mattina ad Atina quando un gruppo di devoti ha scoperto che la statua della Madonnina che fino al giorno prima era nella grottina in cui era stata depositata da alcuni fedeli verso via Valle Giordana era stata rubata. Una effige a cui alcuni appassionati delle passeggiate rivolgevano sempre una preghiera quando, una volta al giorno, le passavano davanti. Inoltre c’era sempre chi depositava dei fiori e accendeva dei lumini in segno di devozione.

La scoperta è avvenuta ieri e quella grotta senza la statuina della Vergine Maria ha davvero provocato tristezza. Il fatto è stato segnalato anche via social da un utente che non ha usato mezze misure nei confronti degli ignoti che, approfittando della confusione creata dall’evento organizzato per la serata nel centro storico e che è durato fino a tarda notte, ha approfittato per portarsi via il manufatto.

Postando la foto che vi mostriamo, l’atinate ha scritto: «Non vorrei essere nei panni di chi ha fatto uno scempio del genere, di certo non potrà mai pregare la Madonnina perché non sarà mai esaudito. Peggio: si è macchiato di un peccato che un domani dovrà spiegare a Dio. Caro ladro, se vuoi salvarti ancora fai in tempo: rimetti la statuina dove l'hai presa e la tua anima sarà perdonata».

Sono tanti coloro che hanno letto il post e fra questi qualcuno che assicura che a mezzanotte la Madonnina era ancora al suo posto. Il furto, quindi, è avvenuto dopo. Fra l’altro, appena hanno scoperto che la statua non era più al suo posto, i fedeli hanno setacciato tutta la zona nella speranza di ritrovarla nei paraggi. La statuina non ha un grande valore materiale ma è grandissimo quello affettivo per tanta gente abituata a fermarsi un minuto davanti alla grotta per recitare una preghiera.