In tempi in cui câè chi i cani arriva ad abbandonarli per strada pur di andare in vacanza, una persona che invece li adotta, li fa registrare, li nutre e li cura dovrebbe essere lodata e non ostacolata. A segnalarlo è la signora Donatella di San Donato, che sarebbe stata contattata dal Comune per invitarla a portare i suoi animali in un canile: âSono ben accuditi a mie spese - sottolinea la signora - e il Comune nella persona del vigile viene ogni giorno a casa solo perché, tra tante famiglie che vi abitano tutto lâanno e che mi aiutano ad accudire i cani, una famiglia di turisti che viene quindici giorni allâanno e a quanto pare non ama gli animali pare abbia chiesto allâAmministrazione di trovare il modo di rinchiuderli in canile. Io credo - continua Donatella - che il Comune in questo periodo abbia ben altri problemi che pensare a questi cani da rinchiudere a spese della collettività . Io amo il mio paese, ma ritengo che abbiamo altri problemi come lâacqua che manca, i bagni pubblici assenti, le strade dissestate, lâerba da tagliare, lâimmondizia da raccogliere. E quindi il problema dei cani non dovrebbe occupare la giornata di un vigile che suona al mio campanello più volte. Sono solo delle dolci anime indifese di cui mi occupoâ.
Certo, sicuramente quei quattro cani di notte potrebbero abbaiare e magari anche lasciare qualche âricordinoâ in giro ma se non sono pericolosi e se non disturbano lâabitato (ma a quanto pare unâunica famiglia) non è chiaro perché condannarli al canile e fra lâaltro a spese di tutta la comunità .