Attimi di paura e qualche ore di ansia ieri mattina a Vallecorsa per un agricoltore punto da un calabrone che è andato in shock anafilattico, rischiando di morire. L'uomo, di 68 anni, come ogni giorno stava curando il suo appezzamento di terreno non lontano dal campo di tiro quando l'insetto lo ha punto. In un primo momento solo un po' di dolore, poi i primi sintomi di una violenta reazione allergica alla sostanza inoculata dal calabrone attraverso il pungiglione: difficoltà a respirare, un senso di soffocamento, gli arti intorpiditi. Immediata è partita la chiamata al 118 che ha inviato tempestivamente sul posto un'ambulanza dalla postazione di Ceccano e un'automedica da quella di Frosinone.

I sanitari hanno subito provveduto a stabilizzare le condizioni del malcapitato agricoltore e lo hanno trasportato all'ospedale Spaziani del capoluogo. Qui i medici hanno completato il trattamento antiallergico con somministrandogli le dosi appropriate di cortisone e antistaminico. Poche ore dopo l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e ha potuto far ritorno a casa.