Negli sport professionisti a stelle e strisce, dove la maggior parte delle squadre ha il tutto esaurito in abbonamento, è più facile vedere la propria squadra in trasferta che in casa. Ed è quello che accadrà anche per il Frosinone.
Con il 31,3% di posti riservati alla tifoseria ospite, lo stadio del capoluogo ciociaro è quello che offre più posti per la gente al seguito di chi viaggia. Un modo per onorare la tradizionale ospitalità ciociara? Forse. Ma il problema sta a monte, a quando cioè, con la prima promozione in serie B nel 2006, si è reso necessario adeguare in fretta e furia il vecchio Comunale, come del resto è avvenuto questa estate, per la nuova avventura. Il che ha determinato la nascita di una curva Sud da 2.997 che, appunto, con una capienza dichiarata di 9.563 spettatori, fa del Comunale l’impianto che consente di accedervi alla percentuale più alta di tifosi ospiti. Il problema, nelle passate settimane, è esploso in tutta la sua prepotenza con le code interminabili, il caos e la disorganizzazione che hanno regnato sovrani nella corsa a un abbonamento. Anche perché con i seimila tagliandi venduti in abbonamento (anche se il dato non è mai stato comunicato ufficialmente dalla società) lo stadio rischia di essere “sold out” praticamente a ogni partita, con in vendita solo la consistente fetta di biglietti destinata ai supporter avversari del Frosinone. Con il rischio che allo stadio potranno accedere, in aggiunta agli abbonati, solo i tifosi residenti in zona delle varie Juve, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli e via dicendo.
Stando ai dati dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, dopo il Frosinone, l’altro club che mette a disposizione degli ospiti la quota più alta di biglietti, in termini percentuale, è l’Empoli con il 19,3%. Seguono il Sassuolo, che gioca a Reggio Emilia, con il 18,5%, e l’altra neo-promossa il Carpi che, a Modena, ha il 15,9% dei posti a disposizione dei forestieri. Fatta eccezione per queste quattro squadre, il resto della serie A (eccezion fatta per l’Udinese che ha lo stadio in ristrutturazione) garantisce ai tifosi delle squadre in trasferta una percentuale variabile tra il 4,4% delle veronesi Chievo ed Hellas all’8,2% dell’Atalanta e della Roma. In termini assoluti è l’Olimpico di Roma lo stadio che ha il settore ospiti con la capienza maggiore, che varia, a seconda di chi gioca in casa, tra Lazio e Roma, tra 5.765 e 5.810 posti. Per la cronaca al di sotto della soglia dei 2.997 posti della curva Sud di Frosinone, ci sono gli stadi di Torino, di Genova, del Palermo, di Bergamo, di Verona, di Bologna e perfino di Firenze.