Studia a Cassino e ha avuto la fortuna di pranzare con il Papa. Si chiama Alessio, o meglio Vu Hoang Quan Alexis, e viene dal Vietnam. Ma da due anni e mezzo ha raggiunto - insieme a sessanta ragazzi - la città martire per studiare. Nellâateneo cassinate frequenta il corso di laurea magistrale in Economia e âviveâ una parte della sua giornata nella parrocchia di San Pietro.
Qualche giorno fa Alessio ha avuto una grande occasione: è stato uno dei tanti volontari della Gmg a Cracovia. Uno dei pochi, però, che ha potuto pranzare con papa Francesco. Piatti tipici polacchi, tra pierogi e sernik per unâora di convivialità dove le emozioni sono stati lâingrediente principale. Lo ripeteva anche ieri il giovane studente cassinate, insieme ai suoi conterranei che hanno voluto trascorrere con lui una giornata a Cassino dove si sono fermati di ritorno dalla Polonia.
«à stata una grande emozione. Allâinizio ero un poâ nervoso ma durante il pranzo le emozioni si perdono perché lui non è più una delle persone più importanti al mondo ma appare come un âparrocoâ, un ânonnoâ». Alessio sapeva del pranzo da un paio di settimane: dodici volontari, due di ogni nazionalità , sarebbero stati con papa Francesco ma ha mantenuto il segreto. A tavola si è parlato di fede vissuta, negli studi in famiglia e tra gli amici. «Ci ha dato consigli, suggerimenti sulla vita. Ci ha incoraggiato».
E Alessio, vincendo ogni emozione, gli ha anche donato un dipinto del Vietnam «e lui mi ha raccontato dellâincontro, lâanno scorso, con il nostro presidente». Ora il giovane studente torna con la testa sui libri in una città , Cassino, che ospita la più grande comunità âaccademicaâdi vietnamitiin Italia.