Vasi a terra, gazebi volanti e una grande quantità di aghi di pino caduti che ieri domenica mattina hanno preso fuoco, forse a causa di un mozzicone di sigaretta. Su lungoliri Simoncelli sono dovuti intervenire carabinieri e vigili del fuoco per impedire che le fiamme divampassero.

Un sabato pomeriggio da bollino rosso tra vento e danni. Nella morsa del maltempo due tra le più significative manifestazioni dell’estate sorana, inserite nel cartellone d’eventi patrocinate dal Comune di Sora: la “Strada della pizza” e “Sora in rosa”. Quest’ultima, che ha come location il cuore della città volsca, ha dovuto fronteggiare diverse problematiche. Erano le 19 quando, proprio lungo Corso Volsci dopo una pioggia che a fasi alterne ha fastidiosamente accompagnato per l’intera giornata i momenti d’allestimento della kermesse, forti raffiche di vento hanno creato non pochi problemi.

In piazza Santa Restituta, si stava disputando un torneo di pallavolo quando una delle organizzatrici di “Sora in rosa” è stata prontamente soccorsa da un gruppo di dieci persone: il gazebo collocato nella piazza è crollato e ha rischiato seriamente di travolgere la ragazza. Prima di accasciarsi a terra, però, la struttura si è staccata dalla base e “ha preso il volo”, trascinando anche la giovane che stava tentando di mantenerlo a terra. Un’immagine assolutamente impressionante che qualcuno è persino riuscito a catturare con lo smartphone. Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento di una decina di ragazzi e persone che in quel momento si trovavano in piazza Santa Restituta, la ragazza non ha riportato conseguenze.

A supportare il team di “Sora in rosa” c’erano anche l’assessore alle politiche culturali, Sandro Gemmiti, e la consigliera Serena Petricca: entrambi hanno monitorato lo svolgimento della manifestazione, assicurandosi che tutto procedesse per il meglio. Intanto in città diversi sono stati i danni provocati dal vento: vasi rovesciati e diverse coperture danneggiate. Mentre alcuni degli standisti si sono visti costretti a lasciare la città. Insomma: un meteo capriccioso ha rischiato di rovinare una festa ormai diventata evento clou dell’estate.